S9 dogli luogo fra le amenità de più vaghi Giardini -, intorno al quale tutti poi fcherzauano con tratti di giubilo , e d allegria. Tutto quello fi vede mirabilmente efpreifo in quello duodecimo , ÒC vltimo Quadro. Con che fi può vedere , che gli Antichi > congiungendo i frutti al Termine } habbiano voluto iniègnare, che quello folle il fine d ogni operatione humana , come lo fpiega il motto. COGLIER IL FRVTTO E IL TERMINE DELL’ OPRA. i • ff fr.t vi i < m ■ \ \ ’ A ■« NE trameni de quadri vi fino finte d’oro le figure di quelle Deità , alle quali furono dedicati i frutti , comefiegue. Il Dio Dionifio , o fia Bacco , tutto cinto ,e coronato di Viti, delle quali fu l'Inuentore. La Dea Pomona , alla quale tutti i Pomi, intefiper ogni forte di frutti furono dedicati. Cerere E leufina, con le fpighe, mentre come Inuentnce delle Biade , per lei fi viue, e fi refpira. Vertunno , Nume Agrefte ,fiotto la cui tutela erano tutte le Hor- taglie. . Arpocrate, Dio del Silentio con i Perfici, che ne fono il Simbolo, poiché le fue foglie saffomigliano alla lingua , il frutto al CuOYC • Pallade con le pacifiche Oline, delle quali S'incoronati*,& n era laCufiode. . Giunone, che,perfegno di Maefid, S' wcoronaua di Pomi grò, Ati , Clonine Cacciatore con rami, e frutti di Pino, Arbore, nel quale fu cangiato. , _ G ^