1 r7 e particolarmente per edere fratovn buon Notatore , che frana longamente fiotto 1 Acque j Perciò feruirà di fimbolo della Defrfra del Refrigerio, che fi proua dal Notatore nel bagnarli nJ Mare, col ièguente motto. Fatica il Mare , e refrigerio apporta. Nella Stanca del A4 are. Nono Quadro j il Ballo di Nereo, Delitia dì Allegrerà. Vesto Nume fu frimaio il più allegro fra tutti li Dei del Mare,àcaufa,chefemprebal-laua su fonde, in compagnia delle Ninfe Ne-reidi al fuono delie Conche ritorte de Tritoni , e delle Sirene, le quali f accompagnauano, con diuerfi Inftromenti. Qui il tutto fpira le-titia , 6C eifendofi eletto quello penfiero per il Nono Quadro , mentre fi vede con vaghi colori mirabilmente efpreifo , ben s’apprende qual fia la Delitia di quell’Allegrezza, che fi gode in Mare , col motto. La gioia innonda ove il piacere abbonda. Nella Stanzia del A4are. Decimo Quadro } la fauola dì Anone ì Delitia dì Armonia. O N macftreuole dilègno, 6C con vaghi colori in quella parte refra dipinta la fauola d’Ario-ne, di quel Gran Poeta, e Sonatore di Lira, il quale fu gettato in Mare dalli Coriàrie poscia accolto da i Delfini , vno de’quali lo portò galleggiando sii fonde, mentitegli trattaua dolcemente il Plettro. Vicino alla Città di Te-naro, poco difcofrodal lido fi vede Arione in quella guiià accarezzato