16o Quinto Quadro> nel Gabinetto della Primunera. Delitia dì Amore. * . VEST’ALMA Primauera , che leggiadra , e vaga , tanto è dà Venere gradita * fu anco dedicata a Marte , è ftagione , ch’e-gualmente conduce i fiori, come gli Elèr-citi j Onde ben confacendofi infieme T Armi, e gli Amori j quelli con amoro io accoppiamento qui campeggiano nelle Pitture. Tuttofi Choro delle Ninfe , e de Pallori fa rifonar le felue, &: i Campi, applaudendo alla llagion nouella. Le Mufe , con i feguaci d’Apollo agguagliandolelodialnumerode’fiori, Tempre chiamando la llagion d’Amore, così van cantando. Conci-lianoadamare il Mondo , e gli animali odor della Campagna , amor dell’Anno -, l’aria , l’Acqua, la Terra dWor piena, ogn’-animal damor fi riconcilia. Bella Madre de’ fiori,d’herbe no-uelle , &C di nouelli Amori. E fcherzanfeco coni graditi amori. Così tratto da quelli Encomij il penfiero. Si vede in quello Quadro vnfimolacro di Marte tutto d’oro fopra d’vn gran piedellallo con alcuni Amori , li quali con Candirle vafi vi fanno l’offerta d’infiniti fiori. Quelli fono parimente cinti , e coronati de’vaghi parti della Primauera , con che riefce proprio nell Albergo di Prencipi Guerrieri, fra gli Emblemi dedicati alla ftagione , la Pittura, che vmfee il Dio delf-Armi alla Celefte Ciprigna, ai lodati Amori col motto. Fior > gverra ,amor,tvtti son glorie mie. IN-