i ri 2. & del Zur vi hanno contribuito riiplendenti colori, per render celebra pennelli, quanto ìlluftri le Pitture , e fé di luil’Acque ma-menfe formano inargentata fafeia alla'Terra,qui nel airo de’ frem dannohonorata Ghirlanda à Tuoi RealiHabitatorif Nel.Marelì corca , pofa al fine delle Carriere il Sole. E qui fra cerulee aurate Coltre dorme tal hora S. A. R. noftro Italico Sole all'hpra che alfatticaro , e fianco doppo tra ic or io fra legni di diuerfi importanti affari, cerca ne iuoi ripofi la quiete publica : Feruido è il Mare, feruido è il Sole. E fe fcambieuoli frà loro, porge il Sole al Mare , il Mare al Sole vane Deime -, hor qui fía feruido ornai cuore per amar quello finto Mare, quanto relia adorabile il noftro vero Sole. Nella Stanzia del Mare. Primo Quadro ¡Venere nata dalla fihiumadel Mare, Beliti a di Sellerà. Enere bella , ignuda,con capegli biondi, e lunghi,qui vien depilata fra le fchiunae del Mare, daif quali ella e nata,la circondano gli Amori,li quali,parte fu liido,e parte in aria volanti,le porgono conchiglie, Perle, e Coralli. Onde, naen- ti c il tutto e vago,in quefto Quadro, preièden- d j u la Dea della Bellezza, e del Mare,fimbolengiail Omrlm la Delitia della Bellezza,col figliente motto. ° Bellezza e’ lvce , che dal Ciel discende. Nella