* 5 r . Vndecimo Quadro ) Delitto, della Pejea sfatta nella fonte di Gtoue limone. RA le più celebri fontane vien nominata quella di Gioue Amone , la quale è tiepida nel marino , fredda nel mezzo giorno, calda la fera , &S bollente nella mezzanotte j Anzi per maggior jnarauiglia in quelli quattro tempi diuerlì fono ancora i pelei, li quali vi lì prendono. Rella pertanto dipinta la fonte con quattro putti volanti in aria,li qualifimboleggianole quattro parti del giorno , mordine alle alterationi dell’Acque , cioè il primo dell' Aurora biondo , bianco , e coronato di fiori , il quale fparge le rugiade dà yn Vaio di Cristallo : il fecondorap-prefentante il mezzo giorno più infocato di carnaggione , con vna fiamma in capo, &vn’arco in atto di frettare : il terzo della fera , coronato di rofe rolfe tenendo yn velo rolfeggiantc , itelo dà vna mano all’altra , &C il quarto della mezza notte bruno con vna della in capo , coronato di papaueri, cinto d’vn velo cele-de volante ,tempedato parimente di delle. Vicino alla fonte li vede la datua di Gioite Amone , al quale è dedicata , con molti pcdatori intorno , che lmuocano per har uer buona pelea, mentre altri già l’eferci-tanoin mezzo alf Acque. Così la pelea di queda fonte infegna quale ne da la Delitia , mentre yien protetta dagli Dei. Così ne parla il motto. Giove al Par di nettvno a l? a c qv e impera. Duodecimo