\ rinfiorarne i Fallimenti ; Eliogabalo per li Conuiti ; Altri per Fi ; ner le Terme, e per ornarne li Palagi, 8ci Templi. Ondfnòn è da ftupirfi, fe ne floridi tempi, ne quali regna il fiore de'Regi, coronati di Gigli; anzi oue Madama Reale lleijà,nata fi Gi-Uèvn Giglio,pieno d, Virtù, maggiore d ogni altro Gi-Ifio fincercanole Delitie de fiori. Quelli nonfolofinodnfcono con accurato Audio negli Hom,pm celebr i,maporgcndo occulti fegreticon nobili parti , firaboleggiano Bellezza, Madia, Allc-2zza, e Felicità publica. E perciò s introducono in piu maniere Z’regali Palazzi,nelle pareti, ne palchi, per ornarne il Trono della^oro propria Grandezza. Da quelli tram molti penfien fi fono efpreflì nelle mura col feguente modo. Rella il fregiodiuifoindodeci Quadri. Quattrode quali,che fono nel mezzo delle facciate, rappreientano,per .caduno , vnafa- uola alludente alla Dea Flora, come Signora, e Padrona di tutti i fiori ; e ne due lati alcune allufioni, ordinate a quello foggetto. Primo Quadro nella Stanza de Fiori ; Delitia dello fpofalli io ài Xeffiro con Flora, Effiro , vento foaue , caldo , 8C hutnido per natura > con le fue impreflìoni fa nafcere , fo-nra la Terra, i fiori. Onde nelle Mitologie viene {limato Marito di Flora. Per tal rifpetto egli diede in Dote alla fuaipofal’aifoluta facoltà, e l’Imperofopratuttiifiori. Efprimendofi que-fto fentimento, fi vede in vago Giardino, nc-ìiflìmodi Fiori, La Dea Flora, in habito di leggiadra Ninfa , Zeffiro , giouinetto alato , il quale, Rendendo dall aria dandola mano , Ha in anodi fporfarla. E perche Agatone in PIatone ice, che Amore, quando fermagli Amami llaua rafeofo tra Fiori