I 2-9 vagamente dipinta.L’amenità del Paefe, della Marina, li Dei de -Bofchi , la bella Ninfa , c 1 Satiro, che faettato nel petto, verfa moribondo il (àngue dalla ferita,rendono in guifa gli fpettaton fo-fpefi,che non fanno fe debbono arreilarfi ad ammirare la Pittura,o profeguirla Caccia in compagnia dellaNinfa. Hor’ecco qualne fia la Delida. Le Ninfe ancorché neglette, e poluerofe nulla perdono della loro bellezza, poiché come Cacciataci anco vengono maggiormente amate dalli Dei. E quello co 1 motto. Bellezza incolta ama la dea de boschi. Decimo Quadro \ Delma della Caccia , efercitatadd Hippe ,figlia di Chirone Centauro, E a Genitori s’alfomiglianoi figli, Hippe fu al pali di Chironefuo Padre celebrata per grande Cacciatrice : Perlèguiua quella le fiere nel Monte Pelio *, ma pofcia , hauendo voluto framilchiare gli efercitij di Diana con gli A-mori, fu dalli Dei conuertita in vnacaualla, e polla in Cielo. Sorge fattoio in quello Quadro il Monte Pelio , e mentre fra le balze fi vedono le fiere - Cacciatori, Hippe , transformata in canalla, già li mira frale le nubi falir’ alle sfere . e quello dalle pai alte fommirà del Morite Tanto è delitiofa la Caccia , che gl’iltelli catialh.che debbono feruire à tal vfo , emulando i Pegafei, vengono ammeffifra le delle , comelofpiegailfeguente motto. MeUTA SPLENDORI IL CACCIATOI! DESTRIERO. Vhdecimo