*5* Duodecimo Quadro \ Delma della Fefca y fatta nella fonte d'Aretufa. R A le Mitologie , e molto notala fonte d’A-retufa , &C ciò non meno per la Ninfa , che in quella fu transformata ^ come per le con-fiderabili pefche le quali fi fanno nelle fue Acque. Quella in memoria della purità della Ninfa fu cotanto protetta dalli Dei, che chiunque ardiua di pelcarui dentro , pria d’hauerle offerto facrificij vi perdeua gli occhi. Così auuennc à Lisbino , il quale per tal caufa redo cieco. Nella vaghezza di quella pittura lì vede la Sicilia , co 1 Mongibello ardente , e la fonte , che forma vn laghetto iui vicino. Dà vna parte alcuni pelcatori con atti riuerenti suTAltare fanno arder le Vittime ad honore delli Dei : Altri attendono à pefeare , ha-uendo già fupplito co i proprij voti. Stàil pefeator Lisbino cieco in vn angolo , fedendo con le reti, Se le nalfe à iiioi piedi. E così appare qual ila la Delitia della pelea, mentre in quella trionfano in vn-iflelfo (oggetto la purità, di la Religione , 6C perciò protette dalli Dci.Co’l motto. PORTAN DI PVRITA L ACQVE LA PALMA. Fra