*59 Quarto Quadro del Gabinetto della Primaner a. Delitia dell' Alleorezjzja. A Primauera tutta piena d’Allegrezza, inuìta gli augelli al canto \ le aure al volo, le Ninfe al Ballo -, E fa che ridano fotto ièreno Cielo lieti, e fellofi i Prati. In sì vaga ftagione l’Allegrezza apre la mente al Giubilo, la bocca al rifo , Se à contenti il Cuore. E fe quella moue la T erra con i germogli rinaie enti mentre {piega alme ricchezze d’ingemmati fiori , fpande nell Vni-uerio ancora infiniti piaceri, gioie ineffabili, e col girar del Cielo compaiono nel fuolo vaghe feene di gioliui diletti. Di quelli è pieno il regale Albergo-,rifuonano le voci feileggianti delleDame, Cauaglieri, Se di tutta la Corte, lotto il benigno Impero de’ Reali Padroni, con che adducono alludenti alla llagione immortali Primauere. L’Allegrezza dunque, tutta Lieta, velie di bianco ricamato à fiori, de’quali ne porta la ghirlanda in capo. Ha nelle mani vn vafo d’argento, nel quale vi rellano impreffi il Sole, Se la Luna , chiamato da Martiano, rifo di Gioue. Sta in atto di ballare, Se ha vicino à sè vn putto,il quale tien nelle mani vn ramo di Mirto con le rofe alludendo , che quelli fono di fua natura allegri, perche tali Piante, per ordine di Venere, furono date alle fue Ninfe, ac-ciochedalfero fegno d’A'iegrezza , per la venuta Primauera . I Romani ne’ Conuitigioiofi le le porgeuano gli vmagli altri, in-uitandofialf Allegria,Se àcantare le loro Cantilene.Quella aprendo gli arcani del Cuore, laluta la Primauera col lèguente motto. ■Fiamma e la gioia, e de’ svo lampo il riso. Quinto