V 197 quando nacque Anterote per riamare . Compatì il Rè con te^ nerezza > ioccoriè con generofità , frenò i barbari finidei Mini-ftro, e così Madama Reale , come ben rifonò l’Echo dal Par-nafo , dou’èil Teforo de’più bei penlìeri , fe fù in Granoblc perdente , ritornò con triplicati acquiiti. Hora fiotto figura d’Apollo , e di Diana , luminofi fratelli , figli di Latona , che vicendeuolmente fi aiutarono nella Guerra de* Giganti, come peritilfimi Saettatori, veggonfi maeftofamente dipinte quefte due terrene Deità. Da vna parte v’c la Città di Granoble in * Delfinato > rap presentante Delfo , detto da i Delfini, oue Sua Maeftà , com’ vn altro Apollo Pino , porge aiuti, Se Oracoli Configlieri. Dalle Nubi con gli archi fcoccanp quelli Numi mille faette , con le quali vccidono gli En~ celadi , &C i Gerioni , mentre li due Amori fratelli porgono anche diuerfe Armi da combattere alli due fratelli Guerrieri. Spiega quello fatto il pennello all’ occhio , e f Hiftoria all’intelletto , come fi vede con la ieguen-te Inicrittionc. Sangmnis , & Amoris yinculum Iugiter betti focietatem admittìt. Bellatores aque , ac Vi fiores funi Amor , & Mars. Infortumum > a Begibus propuljatiem ^ Vifionas pani. Sefto