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Un conto alla rovescia che evoca immediatamente problemi e difficoltà.
Ma !'introduzione della moneta unica europea può rappresentare un'ottima opportunità per le banche.
Vediamo come intende
coglierla il Sanpaolo

l

a marcia verso l' unione monetaria
europ ea è in atto . Si prevedono
condizioni di gra nd e stabilità finan zia ri a, presupposto per da re
impulso a lla crescita economica e all'occupa zione, assegnando all ' Europa
un ruolo ancora più significativo nell'econ omi a mondiale .
Nel ~.e ttor e del credito questa situazione farà sent ire i suoi effetti su
tutti i comparti dell'attività bancaria,
dai sistemi di regolamento ai mercati finanziari , dal ri sparmio gesti to ai
servizi per l' impresa e per la clientela retail.

Una partita di vitale importanza per
le banche e soprattutto p er le piccole e medi e aziende di credito.
Ci si deve preparare ad affrontare la
concorrenza global e con lO mila operator i e 200 mila sportelli.
Dall'altra parte, però , c'è un mercato di 370 milioni di cittad ini e 15 milioni di imprese. In prima lin ea si
troveranno settori , come per esempio

il corporate finance e l'asset management, che do vran no affrontare la
concorrenza dei gra ndi conglom erati bancari e finanziari che lavorano
come globa l players.

Da Helsinki a Lisbona
"In meno di 500 giorni il Sanpaolo deve
affrontare ingenti spese sia per la conversione delle procedure sia per il riposizionamento nel' mercato unico. Un flusso di
costi - non solo finanziari, ma anche di risorse umane e di formazione - e di mancati ricavi che è indispensabile recuperare
con nuove fonti di reddito e nuove aree di
business", avverte Marina Tabacco, responsabile della Funzione Strategie Mercati. "Teniamo sempre il calendario davanti agli occhi: il conto alla rovescia non
consente ritardi".
Ma per tutte le banche europee il tempo