Maurizio Ceste "TESTIMONI DELLA CARITA" MAURIZIO CESTE - Funzionario della nostra Banca, addetto al settore del commercio internazionale, socio del Gruppo Senior, Presidente del Consiglio region ale del Piemonte e della Valle d'Aosta della conferenza di San Vincenzo, di cui fa parte dal 1972, ha realizzato questo volume di oltre 500 pagine "con l'attenzione del cultore di storia e con l'affetto del confratello" come sottolineato dal cardinale Poletto nella prefazione. DELLA CARITÀ Le conferenze di San Vincenzo a Torino, 150 anni di [Oria VOLUME I - L'OTrOCE TO Il libro presenta la ricostruzione della storia delle conferenze di San Vincenzo de' Paoli a Torino, inserita nella realtà del tempo e interpretata attraverso gli avvenimenti degli ultimi cinquant'anni dell 'Ottocento (il secondo volume , sul Novecento, è in fase di preparazione), cercando di comprendere , in primo luogo, come la San Vincenzo si sia mossa nel contesto civile e religioso piemontese, contribuendo in maniera decisiva allo sviluppo delle attività sociali ed assistenziali di Torino e in secondo luogo come sia riuscita, nel tempo, a mantenere una propria chiara identità nella chiesa e rispetto agli altri movimenti ecclesiali, rifuggendo da un impegno politico diretto. Un percorso documentato e rigoroso che va a colmare una lacuna storiografica e che pone particolare attenzione agli uomini delle conferenze, centinaia di " testimoni " silenziosi, vicini ai più poveri, al proletariato della nuova città industriale: dalle vittime dell'epidemia di colera del 1854 ai giovani negli oratori, dagli spazzacamini agli ammalati negli ospedali cittadini, senza dimenticare l'attività principale che ancor oggi contraddistingue le conferenze: la visita del povero presso la sua abitazione. Il volume è disponibile nelle librerie di Torino oppure da richiedersi direttamente presso la nostra Segreteria o presso la Casa Editrice EFFATA' - Via Tre Denti I - 10060 Cantalupa (TO) ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• Una dedica a LUIGI MIRONE Ci salutammo un caldo giovedì dell'estate 200 I con l'intesa di ritrovare i il lunedì mattina. Lui era intenzionato a t rascorrere il fine settimana ad Alassio. lo avevo in programma un altro impegno. Anche in estate il Gruppo Senior ha molte cose da portare avanti. Niente di speciale: ormai erano mesi, cioè da quando entrato per cooptazione nel Direttivo, che ci trovavamo a lavorare insieme quasi tutte le mattine e la sua attività, il suo impegno, la sua disponibilità per le problematiche del nostro Gruppo si dimostravano sempre più importanti. Invece il lunedi mattina non lo vedemmo ed il martedì ricevetti una telefonata che mi rese di pietra. Luigi era in clinica, era stato operato urgentemente per una ciste al cervello improvvisamente manifestatasi. Poteva essere cosa di poco conto, poteva essere l'inizio di un calvario. La sua ripresa fu eccezionalmente rapida.A settembre ritornò in ufficio, brillante come prima.Tirammo tutti un respiro di sollievo. Ma l'intervallo e l'illusione fu breve. Qualcosa riapparve . Visite mediche ripetute, ritorno in clinica, chemioterapia. Sul Calvario. Seguivamo da lontano le sue condizioni di salute, non amava più apparire in pubblico. Sicuramente gli fece piacere essere riconfermato nel Direttivo del Gruppo nelle elezioni del dicembre 2002, con un bel numero di voti. Ma non se la sentì più di partecipare fattivamente all'attività del Gruppo e questo ci riempì di tristezza. Poi una sera di luglio la terribile ma non inattesa notizia. Una telefonata della Signora Bruna . .... A Bassignana, suo paese natale, sempre amato e dove rientrava appena possibile con piacere, Luigi aveva trovato la fine delle sue sofferenze. La grande e commossa presenza e partecipazione di colleghi, ex colleghi, alti esponenti della Banca hanno forse dimostrato ai famigliari in quei tristissimi momenti quanto Luigi fosse stimato ed amato. Un uomo serio, onesto, laborioso, aperto, bella figura che nel San Paolo dei nostri tempi seppe e meritò di raggiungere alti livelli nella Dirigenza dell'Istituto, in posti di grande impegno e responsabilità . Ma mi piace ricordarlo nel mio ufficio al Gruppo Senior, con la cravatta slacciata e le maniche rimboccate. Il Gruppo aveva trovato in lui un validissimo supporto. Purtroppo è durato poco, troppo poco. Grazie comunque Luigi.Ti abbiano voluto bene. Non ti dimenticheremo. Ezio CULLINO • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •