lVIOENJ\ 3 I gennaio/? febbraio 2004 - 55 partecipanti 31 gennaio, ore 7.15 di una gelida mattina: parte da Torino il pullman della " settimana bianca" in Trentina, pieno di arzilli pensionati , bagagli e sci . L'arrivo, dopo un viaggio di circa 7 ore, in una Moena illuminata dal sole e innevata come le Dolomiti che la circondano, era pieno di promesse per quella che sarebbe stata una bellissima settimana. Da Moena, amena cittadina della Val di Fassa (1200 m. di altitudine) con lo skibus si possono raggiungere altre località molto carine nella stessa valle come Canazei , Pozza di L..-_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ _ _ _ _---' Fassa, Campitello collegate con seggiovie e funivie ad un gran numero di piste, oppure il Gruppo del Latemar nella Valsorda o ancora Lusia e il passo San Pellegrino, nell'omonima valle. E mentre il gruppo dei fondisti, più tranquillo, affrontava la bella pista di fondo soleggiata che collega Canazei a Campitello, oppure quella del Passo San Pellegrino e Col Margherita, gli irrequieti gruppi dei discesisti si disperdevano sulle piste del Latemar, della Marmolada o affrontavano il mitico giro Sella Ronde, su ambedue i versanti, salivano da Canazei ad alta quota per poi discendere nelle valli vicine e toccare Selva Val Gardena e Corvara. Se il gruppo era capeggiato dal bravissimo Antoldi il numero delle discese non si contava più. La neve era bellissima, malgrado la temperatura fattasi più mite e permetteva agli intrepidi coniugi Franco e Marisa Neirone di buttarsi anche in spericolati fuori pista, sulla neve fine come zucchero. Rimaneva il gruppo dei passeggiatori e passeggiatrici (o meglio escursionisti ed escursioniste) che come me non sapeva fare nè discese, nè fondo e che si divertiva a visitare i vari paesi della Val di Fassa o altri , come Cavalese all 'inizio della Val di Trento, graziosa cittadina con una interessante chiesa del 1600, ricca di quadri e di un antico leggìo, forse l'unico rimasto nel Trentina, come ci spiegava un buon frate. Ma se capitate nella zona una passeggiata vorrei suggerirvi : va dal Rifugio Miralago sul Passo San Pellegrino al Rifugio Fuciade, quota m. 1982. Lunga 3 km e mezzo e quasi tutta pianeggiante (si può fare anche in moto slitta) si snoda fra pini e abeti e prati innevati e quando infine, superate cinque o sei baite in legno (non ci sono altre costruzioni), arrivate al Rifugio, vi sentirete piccoli piccoli uomini sereni nella grande conca bianca sovrastata dalla Marmolada che nei ~~,mì}._J• • giorni sereni si staglia in un cielo quasi blu pavone , mentre in lontananza si vedono il Monte Civetta e le Tre Pale di San Martino. Grazie alla bravura dei nostri sciatori non ci sono state nè gambe, nè braccia rotte a parte un 'ammaccatura per ... eccesso di velocità. Grazie alla protezione del ns. Santo abbiamo avuto un tempo bellissimo e quindi: grazie SAN PAOLO e arrivederci alla settimana bianca 2005. Teresa BARELLA