••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• SPAGNA DEL NORD 4/12 giugno 2003 - 29 partecipanti Posso antic iparvi che la nostra permanenza in terra spagnola sarà in ogni caso piacevolissima ma ci riserverà anche molte sorprese, fra le tante una, che sarà poi una costante di quasi tutte le tappe successive , la sistemazione alberghiera, ancor che generalmente di buon livello, è asso lutamente decentrata rispetto al cuore delle città ed in un caso addirittura in aperta campagna in un ameno motel per camionisti ; altra è che a Bilbao siamo alloggiati in un imponente e severo ex seminario. Nel pomeriggio primo contatto con la bellissima città di Bilbao, tutta un fervore di lavori di ristrutturazione ... . ..... . .. .. . .. ............ . In mezzo a questo fervore si erge una grandiosa opera architettonica, già terminata e pienamente funzion ante, opera eccellente dell 'architetto america no O . Gehry. , la terza sede nel mondo, dopo New York e Venezia, di un museo Guggenhei m, la cui struttura esterna totalmente ricoperta da lamine di titanio e con una forma che ricorda una gigantesca rosa, sembra quasi un oggetto extraterrestre. Il museo non è soltanto splendido esternamente: sul piazzale antistante, a guardia dell'ingresso, vi è un gigantesco ragno di bronzo con relative uova alto circa 5 / 6 metri; sul retro un gigantesco cane composto con fiori multicolori di stagione di eguale altezza. L'interno, composto da enormi sale di un abbagliante bianco, disposte su piani sfalsati, contiene magnifiche ed uniche opere d'a rte (quadri, sculture, fotografie) esposte con assoluta originalità, di grandi artisti del passato e del presente, Kandinskij , Picasso, Giacometti , Warhol, ed al piano terra la "Tenda" di Merz artista italiano, torinese d'adozione. La visita della città, ricca di storia e monumenti, ci porta al la scoperta d'antichi quartieri, uno per tutti "S iete Callas", il più antico, fitto di strette viuzze e di negozi odorosi di antiche fragranze , della Catted rale, della "Gran Via", asse centrale della città stessa. Il nostro intenso tour ci porta a vis itare San Sebastian, rino mata città balneare della costa basca, famosa per la grande spiaggia racch iusa in un'insenatura a forma di conchiglia con l'isoletta di Santa Clara posta a guardia del suo ingresso. Si prosegue per Burgos, città gotica fondata nel 884 da Diego Rodriguez, e patria del notissimo Cid Campeador, personaggio dalla vita avventurosa e travagliata, gran combattente e vinc itore sui Mori invasori di Castiglia. (il personaggio divenne famoso da noi con l'uscita dell'omonimo film interpretato da Charlton Heston e Sofia Loren); la città per la sua bellezza e per i monumenti in essa incastonati, è stata dichiarata "patrimonio dell ' umanità" dall 'UNESCO. La tappa successiva è Santan der, città portuale affacciata su un'ampia baia, ma anche rinomata città balneare , dove anche i re di Spagna e re lativa corte nel secolo scorso trascorrevano le vacanze; visitiamo la Cattedrale, il Palazzo di Magdalena, etc., ma il tempo è tiranno, dobbiamo raggiungere Oviedo, nella provincia delle Asturie. Ci pe rmettiamo una breve fermata a Santillana del Mar, considerata il gio iello della Cantabria, borgo sorto presso il monastero di Santa Iliana; il successivo percorso si snoda attraverso una zona montuosa, parco naziona le, denominata Picos de Europa, con alte montagne, con fauna e flora che ricordano molto le nostre Alpi. Ad Oviedo durante la passeggiata serale c'è capitato di attraversare un tipico quartiere frequentato in prevalenza da studenti; nei numerosi ed affollati locali è servito un sidro tipico della zona, da non confondersi con quello francese, legge rmente asprigno, di color paglierino scuro, servito con una tecnica del tuttO partico lare, il cameriere tiene la bottiglia in alto, ed il bicchiere, in basso fra le braccia distese , creando una specie di fontana in modo che il sid ro stesso cadendo nel bicchiere crei una leggera schiuma; per gustare la bevanda che deve essere bevuta rapidamente, prima che la schiuma sparisca; altro particolare curioso, il bicch iere utilizzato per gli assaggi è uno solo per tutti, infatti, la tradizione prevede che tutti i facente parte del gruppo ne assaggino un piccolo sorso. Visitiamo la Cattedrale, di stile gotico-fiorito, all'interno della quale vi è " La Camara Santa"; sulle colline della città vi sono due notevoli monumenti Santa Maria De Naranco, pa lazzo reale in sti le pre-roman ico dell'anno 800 sede di caccia del re Ramiro e la chiesa di San Miguel de Lillo. ' Nel pomeriggio un altro lungo trasferimento che ci porterà a Santiago de Composte la. Santiago è meta di numerosi pellegrini, che la raggiungono sia a piedi sia in bicicletta o a cavallo, seguendo gli antichi camm ini medioevali segnalati con una conchiglia, simbolo del Santuario; uno dei più frequentati, derivante da una diramazione della famosa via francigena, inizia dal confine francese , dallo storico Passo di Roncisvalle ed è lungo ben 865 Km con tappe giornaliere che possono variare dai 35 ai 70 Km Noi non abbiamo percorso a piedi nessun cammino, ma abbiamo in ogni caso provato la medesima emozione che provano i pellegrini al loro arrivo sulla collina di Gozo che sovrasta la città e dalla quale si intravede nella foschia lo splendido profilo del Santuario loro meta; per inciso su lla collina è stato eretto un gigantesco monumento al pellegrino. La città è ricca di monumenti, sulla Plaza do Obradoiro si affacciano la cattedrale, il Palacio Gelm irez, sede dell'Arcivescovado, l'Hospital de los Reyes Catolicos, oggi della catena dei Paradores, magnifici ostelli a cinque stelle per i pellegrini, il Palacio de Rajoy, oggi sede del governo regionale della Galizia, il collegio di San Jeronimo, il collegio Mayor de Fonseca. L'i nterno della cattedrale, severo e solenne, suddivisa in tre navate, è coronato dall 'alta cupola, ben 32 m., al culmine della quale è appeso ad un canapo un enorme incensiere, detto " botafumeiro", che è utilizzato solo in occasioni so lenni; noi fortunati viaggiatori,