STORIA DELLA COMPAGNIA DI

SAN PAOLO

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EMANUELE TESAURO

ISTORIA
DELLA VENERABILISSIMA COMPAGNIA
DELLA FEDE CATOLICA,
SOTTO L'INVOCAZIONE DI SAN PAOLO,
NELL'AUGUSTA CITTÀ DI TORINO

a cura di

Anna Cantaluppi

Grande è stata per me la gioia di apprendere, non ricordo come,
che l'attuale Compagnia di San Paolo ha provveduto nel 2003
alla ristampa dell'opera. "ISTORIA DELLA VENERABILISSIMA
COMPAGNIA DELLA FEDE CATOLlCA, SOTTO L'INVOCAZIONE DI SAN PAOLO, NELL'AUGUSTA CITTA' DI TORIN O
scritta da Emanuele Tesauro circa cento anni dopo la fondazione
della Compagnia. L'ho letta con attenzione, cura e passione e,
quale appassionato di storia, ne ho trovato piacere nonostante
che non sia un libro di facile lettura. Questa edizione ha una prefazione di Marziano Guglielminetti ed una curatissima introduzione della Dr.sa Anna Cantaluppi responsabile dell'Archivio
Storico. La Dr.sa Cantaluppi prende quasi per mano il lettore e
spiega con dovizia i molteplici aspetti dell'opera del Tesauro e al
termine dell'introduzione il lettore è molto agevolato nella lettura e comprensione del pensiero dell'autore.
La struttura data dal Tesauro al suo lavoro non è una cronistoria temporale dei fatti degni di nota succedutisi nel primo secolo di vita ma è un esame e rievocazione degli otto specifici campi
o settori nei quali ha suddiviso l'attività della Compagnia. Oltre
alla "Origine e Istituzione della Compagnia di San Paolo" i capitoli sono:
• Opera Prima. La Frequenza de' santi sacramenti e il sostenimento della fede catolica.
• Opera Seconda. L'introduzione della Compagnia di Giesù in
Torino, le scuole e le missioni.
• Opera Terza. L'erezione della Congregazione della Beatissima
Vergine Annunziata che ha dato lume e vita alle altre.
• Opera Quarta. Il Soccorso de' poveri vergognosi. La
Compagnia delle umiliate per servire a' poveri. Il monte di Pietà
• Opera Quinta. La Casa del soccorso delle vergini. L'officio pio,
contenente le messe cotidiane, dotar vergini, vestir povere, ricoverar le rifuggite alla santa fede, eseguir le pie disposizioni de'
testatori.
• Opera Sesta. Voti e devozioni per pubblico beneficio, principalmente per gli suoi principi. Oratorio della penitenza o sia della
buona morte.
• Opera Settima.Templi ed edifici in onor di Dio. Cappella di San
Paolo e sepoltura de' confratelli della Compagnia.
• Opera Ottava. Direzion de' negozi temporali in servigio di Dio
e del prossimo. Collegio de' Convittori; Albergo delle virtù;
Ospitale della carità e Monte della Fede.
Innanzi ho scritto che non è di facile lettura, infatti già scorrendo i titoli delle "Opere" sopra esposti si evince come il libro sia
logicamente e giustamente scritto come uso in quel tempo cioè
in maniera barocca; ove il culto della forma e la ricerca dell'espressione sono molto curati ed evidenti. Oggi siamo abituati ad
una scrittura più sciolta, concisa e con altre regole grammaticali;