LE NOSTRE GITE DI UN GIORNO "SANTUARIO DI VICOFORTE" Sulla circo lare illustrante il programma della gita era stato scritto "numero mass imo di partec ipanti: 100". Ci siamo ritrovati in 270. Meno male che la nostra organi zzazione è abbastanza elastica. Come sempre: "molta brigata, vita beata". Un tempo veramente autunnale con leggera bruma e fine pioggerellina ci ha accolto sul largo piazzale antistante il famoso Santuario Basilica Regina Monti s Regalis. Un'atmosfera ovattata molto dolce e suggestiva. La passeggiata e soste all ' interno del complesso e sotto gli antichi portici con negozi e bar dalle invitanti vetrine e dagli eleganti interni ha rappresentato un momento molto piacevo le. Abbi amo ass istito all a S. Messa sotto la merav igli osa cupola ad ellissi del Santuario che con i suoi 37 metri di asse è la più grande del genere al mondo e successivamente siamo stati guidati all a visita interna della chiesa personalmente dal Rettore del Santuario. Vi vo in tutti l' interesse e l'ammirazione nello scopri re i tesori di questo importante monumento religioso. Per pranzo, tanto per rispettare il programm a che prevedeva una gita di tipo artistico-gastronomico, ci siamo stipati , è il caso di dirl o, nel ristorante "La Ruota" di Pianfe i. Inopportuno descri vere ilmenl! per non fare morire di di spiacere gli assenti . Accenni amo soltanto a 17 portate ricche e succulenti ed a 4 qualità di vini , oltre a digestivi e caffè. Il tutto consum ato in un ambiente di vivaciss ima allegria ed eufo ri a esaltata anche da una brill ante orchestrina e dalle canzoni interpretate da un gruppetto di soci in vena di dimostrazione di doti canore e di affiatamento corale. Ultima parte de ll a gita è stata dedicata alla visita deg li interessanti edifici civili e reli gios i di MondovÌ Pi azza, ben descritti ed illustrati da l Prof. Ernesto Billò. Peccato che il relati vo poco tempo a dispos izione e l' oscurità incombente ci abbiano fa tti andare un po' troppo di corsa. Una giornata comunque molto piena ed assa i gradevo le. f l J TeS IOefolo di E. Cullino ,t J 12