LE STAGIONI

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modo straordinario in tutti i ceti, e la percentuale di
popolazione che è proprietaria di valori mobiliari in
Giappone supera il livello di ogni altro paese, compresi
gli Stati Uniti. Ecco perchè il Giappone ha lillO dei tassi
più elevati di formazione del capitale fisso, di aumento
rapido della capacità produttiva, di applicazione ininterrotta delle lùtime invenzioni tecniche, e soprattutto ha
la possibilità di dare all' attrezzatura produttiva la sOl/plesse
voluta e di adattarla ai mutamenti della struttura della
domanda.
Ma, in definitiva, il fatto pili importante dell'industrializzazione giapponese è probabilmente il tipo u~nano del
manager, con le sue caratteristiche particolari. E difficile
essere chiari in proposito, ma ciò che vogliamo dire è
questo: lo sviluppo dell' economia giapponese è inseparabile
da un certo tipo umano, prodotto da lilla tradizione
molto particolare e caratteristica, come lo fu lo spirito
pionieristico e puritano all' epoca del primo capitalismo
americano. ti carattere giapponese è stato fortemente
segnato da una forma di buddismo tinto di taoismo: lo
Zeno Uno dei migliori storici moderni del Giappone,
G. B. Samsom, ha scritto: « l'influenza di questa dottrilla
sul Giappone è stata così sottile e così penetrante, che essa è
divenuta l'essenza della sila cultura più raffinata». Anche
gli individui che si dichiarano indifferenti, ne sono impregnati: e la stessa casa giapponese, deliberatamente spoglia,
con la semplicità dei suoi materiali, il gusto dello spazio
vuoto, lilla sola preziosità per camera onde non disperdere
l'attenzione... è un simbolo di questo spirito. Ma più
che l'abitazione, la pittura, la poesia o il repertorio del
teatro No, è l'attitudine del giapponese di fronte alla vita
ciò che mostra i segni dello Zen: per il Giappone tu tto
è movimento perpetuo, nulla è stabile, permanente, definitivamente acquisito, tutto è invece votato ad una trasformazione costante. L'uomo ha un solo modo di trovare
una situazione accettabile in seno al movimento, ed è
l'adattarsi al disequilibrio permanente. Anche il judo
(originariamente una tecnica di meditazione e una delle
forme della maieutica dello Zen) ci insegna che se nella