PER UNA POLITICA ITALIANA DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA L'Europa, a partire dal I96r, si è accorta del grande distacco che la stupefacente economia americana stava prendendo su quella del nostro continente. Quello che è stato impropriamente defllùto lo scarto tecnologico o technological gap - con breve frase che colpisce l'immaginazione e che tende a rappresentare un insieme di gravi disparità che minacciano di rendere impossibile un' equilibrata competizione o addirittura tm dialogo reciprocamente fruttuoso e continuo tra le due sponde dell'Atlantico Nord - è stato ltmgamente discusso. In al1Ùchevoli dibattiti fra europei e americani, anche questi ultimi halillo riconosciuto non solo che l'insieme dei divari fra i due continenti è forte, ma che esso è crescente ad un ritmo tale da minacciare la società atlantica come espressione mùtaria dei popoli di civiltà occidentale. Nella diagnosi del divario complessivo, i fattori principali che determinano il ritardo e la minore capacità tecnologica dell'Europa sono stati individuati - come quasi sempre avviene, ma assai di sovente si scorda - in un insieme di differenze in fatto di valori, motivazioni, istituzioni, 3