LE STAGIONI cO/ltinua, della televisione e della cosiddetta civiltà dell' immagine, contrapposta alla civiltà della lettura? R. Senza dubbio, fra i mezzi d'informazione che le masse gradiscono al giorno d'oggi primeggia quello dell'immagine. In America è stato pubblicato lm libro, The Selling of the President, di Joe McGiruùs, che fu tra gli organizzatori della campagna presidenziale di Nixon (I968) affidata anzitutto al mezzo televisivo. « La maggior parte dei problemi - era la loro tesi - so/w complicati e difficili da capire 11.el mondo d'oggi; la lzecessità di farsi un' opitzione in proposito o intimidisce o più spesso annoia il cittadino medio». Non esistono molte occasioni per esercitare una persuasione di tipo razionale; la via dell'emozione diretta è lma scorciatoia delle comunicaziOlÙ con le masse. Se talvolta l'immagine può sostituire anche l'informazione razionale, tuttavia non si vive senza concetti: e i concetti scivolano sotto l'immagine, spesso si perdono. La televisione non potrà mai essere l'mùca fonte d'informazione. D. Un gioco: se avesse mezzi illimitati, e quindi lzessuna p.reoccupazione economica, che tipo di giornale farebbe? R. li giornale piìl completo è il New York Times nell'edizione integrale di N ew Y ork. I giornali più eleganti sono i « quotidiani della domenica» inglesi, l'Observer e il Sunday Times. Non mi sembrano veri giornali i prodotti volgari di Fleet Street (crimine sesso mondanità) o la Bild tedesca, · o il Daily N ews americano; ma non amnùro l'informazione rareJatta e mùlaterale, che non rifletta OglÙ aspetto della vita.· E necessaria anche la cronaca nera, concepita in 1m certo modo: andrebbe affidata a scrittori come Truman Capote, o in Italia come Guido Piovene. ALBERTO RONCHEY 4