LE STAGIONI generale a tutto quanto riguarda la donna elegante, agli spettacoli,. al turismo, ecc.; nonché ai servizi politici e amministrativi verso l'interno del Paese. Tuttavia, l'economia parigina si è diversificata per mezzo di , una cintura industriale, nella quale sono rappresentati i settori metallurgici, automobilistici, chimici, alimentari, tessili e del vestiario, ecc. Ma questa è la Parigi nascosta, quella che i turisti non conoscono, quella che perfIno molti parigini non conoscono, perché la città vive a compartimenti stagni, in essa si fa vita di quartiere, e gli arroltdissements (di origine napoleonica, come si poteva supporre), ciascUllo col suo maire o sindaco, sono circondati da barriere invisibili, ma efficaci. È Parigi attualmente in declino? È una città invecchiata. Era all' avanguardia della tecnica urbanistica fIno all'inizio di questo secolo (il mitra fu inaugurato nel 1900), poi rallentò e cominciò a mostrare le rughe della vecclùaia. I turisti sanno che razza di alberghi antiquati son soliti trovarvi, tanto per fare un esempio. Certi primati parigini cominciarono ad essere « contestati»: la moda femminile fu rivoluzionata, negli anni '60, a Londra più che a Parigi, e analogamente la pop-art e simili correnti artistiche di avanguardia non originarono più in Francia (e nemmeno in Europa), ma in America. Il governo francese, sebbene con Ulla sincerità che alcuni mettono in dubbio, favorì e favorisce tuttora il decentramento politico e amministrativo. Simbolicamente, la torre Biffel è sempre più corrosa dalla ruggine. Tutte le città hanno un loro ciclo vitale. Può darsi che il declino di Parigi sia solo apparente, oppure può darsi che sia progressivo e irreversibile. Per il momento, 'il fascino della Ville lumière è quasi intatto, e per il futuro chi vivrà vedrà. MARCO MARTINEZ Gli acquerelli da pagina 9 a pagilla 16 SO/IO di Bemardino Palazzi. I diseg/li alle pagin e 18 e 19 SOIlO di R emo Gardeschi. 8