sostituito quello dei prezzi alla produzione. Perché? Perché nell'indice dei
prezzi all 'ingrosso pesano di più le materie prime, i prezzi di queste ultime
corrono di più dei prezzi dei manufatti, e quindi l'indice dei prezzi alla produzione corre di meno. Nonostante ciò , l'ultimo indice pubblicato è del 14,5% in
ragione d'anno. Vi rendete conto che siamo di fronte a fenomeni di estrema
gravità, che si manifestano in un paese nel quale la popolazione ancora oggi
ripete che un dollaro è un dollaro. Questa è la ragione per cui dobbiamo
considerare con preoccupazione le conseguenze discendenti da ciò. Ed ecco
perché io ritengo che non si possa credere che i fenomeni relativi all 'inflazione
possano essere dissociati da quelli relativi all 'attività produttiva, all'occupazione. La correzione dei primi, nell'attuale momento, necessariamente si ripercuote sui secondi, cioè siamo di fronte - non lo possiamo negare - ad una
manifestazione di crisi del sistema capitalistico diversa da quella prevista dagli
economisti che hanno applicato empiricamente alcune delle profezie di Marx.
Innegabilmente, siamo di fronte a una disfunzione del sistema. Quali sono le
conseguenze che ne discendono? Fra le altre, una minore propensione ad
investire. Perché? Perché l'incertezza nella quale agiscono gli operatori economici li induce ad essere prudenti nelle proprie decisioni di investimento, in
quanto essi ignorano sempre più, come tutti ignoriamo, quali saranno i modi
attraverso i quali questi fenomeni verranno corretti, e quali sarannole conseguenze delle correzioni. Dunque, nel sistema si è introdotto un maggior elemento di incertezza che pesa sulle decisioni degli investitori .
Passo alla considerazione sull'incertezza, sulle conseguenze sull 'attività di
investimento produttivo.
Oggi siamo di fronte, in tutti i paesi, all 'incertezza legata ai modi attraverso
i quali si combatte l'inflazione; siamo di fronte all'incertezza intorno alle
conseguenze che ne discenderanno. Quindi , da un lato diviene più intensa
l'attività di speculatori audaci , i quali operano in acquisto e in vendite di
materie prime e di prodotti; dall'altro, l'attività dei produttori, ossia l'attività di
coloro i quali hanno minore possibilità di entrare o uscire dal mercato, subisce
le conseguenze negative. Quindi, occorre proporsi, accettare l'obiettivo del
contenimento del tasso di inflazione, anche se questo avesse riflessi negativi
sul tasso di sviluppo perché l'inflazione in sé, in relazione ai livelli attualmente
raggiunti, produce, indipendentemente dall'intervento delle autorità, un effetto
limitativo di investimento e quindi di produzione . In tutti i paesi, in diversa
misura, siamo di fronte alla incertezza istituzionale, che ha molteplici manifestazioni, una delle quali è che si dubita intorno all'assetto istituzionale futuro.
Un paese che noi reputiamo essere la patria del capitalismo è un paese nel
quale sempre più si afferma che un deterrente dell'attività di investimento
risiede nel dubbio che questo sistema, almeno nell'attuale assetto, resista agli
anni; si dubita, cioè, che vi saranno degli investimenti che modificheranno
questo sistema. Immaginate se ciò non accade anche in altri paesi e nel
nostro!
In tutti i paesi un altro aspetto di incertezza è quello di una legislazione che
62