Stele funeraria con figura femminile su Kline di Mombasiglio. Stele funeraria con iscrizione etrusca da Municipio di Mombasiglio. Busca. Museo di Antichità di Torino. dobbiamo forse ammettere che il modesto grado di civilizzazione raggiunto dalle popolazioni pedemontane senza dubbio facilitò la sovrapposizione degli invasori. Così nei due o tre secoli che corrono tra il primo apparire di queste bellicose tribù sui passi alpini e l’arrivo dei primi legionari romani, si assiste ad un processo di assimilazione tra i gruppi etnici locali e le genti nordiche, fino al punto che, secondo la testimonianza di Polibio, « quando i Romani cominciarono ad interessarsi di questi territori trovarono che tutto il paese era dominato dai Galli ». Anche il Piemonte, dunque, risente di queste assimilazioni e ci sono validi elementi per dimostrare come la formazione culturale raggiunta dagli indigeni fosse quella tipica della tradizione celtica (1) con caratteri piuttosto estranei a quelli generali della cultura classica. Da quanto abbiamo fin qui esposto, e che potremo anche considerare come la premessa ad un panorama sull’arte romana in Piemonte, si può dunque trarre qualche conclusione. (1) I Galli introdussero, fra l'altro, l’uso della moneta. 17