glia, dipinto ad affresco su di un ballatoio e che forse, per la sua vicinanza stilistica con il celebre stemma di una sala di palazzo Farnese, poteva essere ricondotto alla scuola dei Bibiena. L’interno, nei suoi vari ambienti, presenta numerosi stucchi; quelli tardo seicenteschi della cappella sono stati appesantiti da tinteggiature grigie del tutto arbitrarie. Una saletta di un’ala settecentesca è decorata invece con stucchi di gusto barocchetto che rappresentano vasi di fiori ed uccelli. Interessanti gli affreschi. Quelli entro rosoni, situati al centro delle volte di alcune sale, sono riconducibili al Mussi, mentre quelli, assai belli, al piano terreno, con motivi e quadrature di gusto neocinquecentesco, spettano probabilmente alla scuola dell’Èrcole.
G. B. Ercole, particolare della decorazione di una sala
G. B. Ercole, decorazione della volta dì una sala
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