IL PALAZZO DI SILVESTRO BOTTICELLA
   Pur completamente rinnovato in una veste settecentesca, il Palazzo del Mayno, com’è ancora designato nell’uso corrente, conserva in opera, nel partito della fronte verso via Mentana, un cospicuo resto rinascimentale. Si tratta del portale che, unitamente ai frammenti in cotto, ora murati nell’atrio, è testimonianza della preesistente fabbrica tardoquattrocentesca, dovuta, con ogni probabilità, secondo l’indizio offerto dallo stemma, a Silvestro
Bottigella. Offrono inoltre un consistente rimando per i pezzi erratici conservati alcune descrizioni cinquecentesche e tardosecentesche che lasciano dedurre, nella riedificazione promossa da Carlo Antonio Busca nel 1725, un semplice riattamento dell’edificio più antico, accertato d’altra parte dalla documentazione grafica relativa all’intervento settecentesco e dalle descrizioni (Calvi) anteriori alle manomissioni più recenti. Sostanzialmente pre-
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