de* Signori Ceva, e Moscatelli,                  105
  Ducato alla Santa Sede, ad iflanza de’ Ferrare!!, e col ■ pretello dell’ efeavazione di quel ramo, iuppofta a Clemente Vili, opera facile, e di breve tempo, non foife (tato il Reno , per configlio del P. Sparnazzati , deviato per un interim dal fuo corfo, e tagliato di nuovo nelle Valli; il che feguì l’anno 1Ò04. ( i ), la prefente quiftione intorno al recapito di quello fiume farebbe finita . Chi può dubitarne ? Il Panaro, che fu lafciato correre a fuo talento, finì di fare ^uel che aveva co-minciato. Fece fuo proprio letto quella parte del ramo di Ferrara, che portava 1 acqua dei Po dalla Stellata al Bondeno, e voltonne la pendenza a rovelcio dal Bondeno alla Stellata. Si fece nel tózz. un ter-rapeno, o inteftatura nell’argine, già finiilro del Po di Ferrara, ora deliro del Panaro, al Bondeno, che impedilfe a quello di correre ad altra parte, che al Po grande. Quella inteftatura tagliavafi nelle malli, me piene del Po, acciocché egli avefie il fuo  foiico sfogo da quella par-
  te; ma conofciutofi ( k ) ciò elfere di poca    utilità, e per altro por-
  tar feco conlìderabil foggezione, ed incomodo alle para inferiori , fu del 1Ò38. tralafciato di praticar quel taglio; e così non folo il Panaro fu perpetuamente confinato nel Po grande, ma vi fu anco obbliga-ta a correr quella parte dell’acque dei Po, che già veniva     verfo Ferrara . Se una limile provvifione fi foife preia               per Io Reno, o le fenza
  prendere provvifione alcuna, fi foife folamente lafciato correre l’uno c l’altro fiume dove più li portava la natura; chi non vede, che il* Reno fi farebbe anch’elfo introdotto nel Po grande, come pur oggi fa-rebbe , fe dalie gran macchine degli argini non ne foife a viva forza diftornato ?
      Quello, che fia poi fucccduto del Reno dopo la diverfione del idoj. non accade raccontarlo. Egli è troppo noto per l’eccidio, che ne è fe-guito del territorio di Bologna. Poftafi prima in filenzio, e poi anche conofeiutafi per imponibile ( l ) l’efeavazione del Po di Ferrara, che T°m. IV                                  O                         fcr.
! * ) Breve di Clemente Vili. c°.          ne**a Raccolta cc. pag.
   bi-rat. Speraazzati nella Racc. pag. 14.9 tk.j Caftelli della mif. delle acque Cordi ij-
                                                                                                 12. Ago. 107.
( O Relaz. d’Adda, e Barberino Della linea, del Po grande §. £’ una gran ru prova,