no Risposta alle ragioni fieri nelle Scritture , che lafciò ftampate ; o fe finalmente folle egli fiato mandato ad unirfi col Po grande per altra ftrada ; che fi farebbe allora oppofto per parte di Mantova ? Nulla certamente . E per af-ficurarfene, balia vadere, fe folTe oppofta cofa alcuna, quando poco dopo, cioè nel 1618., avendo il Cardinal Serra, Legato di Ferrara, conofciuti i perniciofi effetti, che ne feguivano, ben pretto lo refii-tuì nel Po grande ( d ); o quando del lózz. con l’inteftatura fatta al Bondeno il medefimo torrente fu obbligato rivoltarfi del tutto ver-fo la Stellata; o quando del 1638., tralafciandofi di tagliare la fud-detta inteftatura , fu rifpinta nel Po grande , oltre l’acqua dei Panaro , anche quella parte del Po, che prima nelle malTime cfcrefcen-ze aveva sfogo per l’alveo di Ferrara. Non fi è mai dagl’ingegneri di Mantova temuto per Paddietro alcun danno dal Reno o congiunto , o difgiunto dal Panaro, o sboccale nel Po di Ferrara , o volgeife verfo quello di Venezia; non fi è avuto terrore dei rigurgiti di Panaro ; non fi è fatta difficoltà di lafciar ridurre nel tronco principale tutta la corrente d’un gran braccio del Po; e fe fi fotte fatta , già l’efito ne avrebbe, per lo fpazio quatti d’un fecolo , comprovata l’infuffiftenza ; ed ora folo, da che fi tratta di follevare la Provincia di Bologna, oppreiTa, e quafi defolata dalle inondazioni , fi aprono gli occhi , e fi grida iovraftare da quello torrente 1’ eccidio della Gittà, e del Ducato di Mantova, e di tutta la Lombardia . Ma fe Pacquiefcenza de’ fuddetti Ingegneri, in ciò, che riguarda il Reno, fa conofcere, che da effi non fi è mai temuto alcun danno, quando egli vada nel Po, molto più lo fa intendere il confenfo di tutti quelli, che hanno giudicato non potere tale immiffione efle-re nociva ai medefimi Ferrarefi, fui territorio de’ quali, e per mezzo al cui Stato fi dovrebbe dare la ftrada. Già fin dall’anno, ch'egli ne fu divertito, conofciutifi i gravi danni, che ciò apportava al Bo-lognefe, e alle altre inferiori Provincie , i Vifìtatori Apoftolici fpediti dalla Santa Sede per apportarvi rimedio, e i Matematici indiffe- ren- ( & ) Raccolta di Scritture cc. pag. 8.