IÓ8 N O T I 2 I » ROSSI ( Gio. Battila) nell’ anno 1640. intagliò la Città di Roma. ROSSI (Girolamo) Romano, Pittore, ed Intagliatore ad acqua forte, fu difcepolo di Simone Cantaririi detto il Pefarefe. Intagliò da Guido Reni una mezza figura di S. Giovanni in età giovanile, che prende l’acqua in una tazza da un fiumicello nel Deferto ; dal Guercino un’ Amorino, che fi (Veglia dal forino. Pubblicò la ilupenda tela di Lodovico Carracci, eh’è collocata nella Chiefa della Madonna di ilrada maggiore de’Padri Carmelitani Scalzi fuori di Bologna; ed in detta tela fi vede la Vergine in piedi (opra la Luna, che foftiene il S. Bambino, con S. Girolamo, e S. Franceico, dal difegno fattone da Simone da Fefaro, della qual tela era in. vaghito . Operava il Rodi nel 1650. ROSSI ( Girolamo juniore) Romano intagliò a bulino predo Carlo Maratta la B. Vergine col S. Bambino in piedi, di cui ne fu fatto il mofaico, e collocato nel gran Cortile dei Palazzo Quirinale in Roma. Travagliò dal Correggiola Vergine Maria col Bambino Gesù (òpra le ginocchia , ambedue forpreiì dal forino . Da Odoardo Vicinelli una Vergine adifa col Bambino ritto Culle ginocchia. Da Domenico Muratori un S. Pio V. Papa genudedò con il Cro-cefifib in mano, pollo nel frontefpizio della di luì vi-