EtCelefte. 46 u t f trauerfiano qua fi tutta la Spagna fino al mare, Della nuouab capo Toledo, della vecchia B urgos. Toledo è graffa città, in vn fito erto, per il qua le non fi cantina mai per il piano, mafi monta, ò fi cala fempr e. gira quattro miglia ; ma perche bora fi alga, bora fiabbaffa , & è maggiore di quel lo, che non pare ; è cinto da monti, eccetto dalla parte della Vega: ha le fi rad e flrette, & le cafie^v folte , più belle di dentro, cioè di fuori, contiene ventitré contrade, e diciafctte piagge : hà il Clero fopra modo honorato, & il più ricco del mondo . L'*Arciuefcouo bà il dominio temporale di di-ciafette terre murate, oltre a gli altri luoghi, & fi fiima che le fitte entrate arriuino à trecento mila feudi, & a quefla fiamma rìfponde anco la rendita del Clero, & della fabrica della Chiefa. Corre fiotto a detta città di Toledo da tre parti il Tago, la cui acqua i delieatiffima, & con vna ingegno fi tira sù nella Città con grand’artificio, o-peradi Giacomo Cremonefe. Vicino a Toledo fi fcuopre vna pianura beneficiata dall’acqua del Ta-go, che la rende molto amena, & fruttifera ; a Tramontana, di Toledo fi ficuopre Madril, invn paefie affai buono , oue per la refidenga fattaui dalli tifi pafiati, emafifimedal preferite iunitati, acciò, perla fialubritàdell'aere, fie dall’opportunità de i bofichi : per le caccie fi è fatta vna popolatone delle maggiori di Spagna. Vedtfit di qua dalla Guadìana città Pagale, & di qua dal Tali i°