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      4. Le foilanze <rajf&^ e mucide hanno una grandifiìma difpo-
   fizione al fermento ; e viceverfa tutti i fali fon tanti oftaco-li alla fermentazione :! ferva d’efempio la falatura delle carni . Gli acidi concentrati ad un certo grado, come pure le parti fpi-ritofe, trattengono la fermentazione; ed ecco la ragione, perchè non fi corrompono i frutti nell’ aceto ; nè in acquavite ; ma fo-prattutto il vapore di zolfo abbruciato ha più d’ogni altra cola una Umile proprietà. Egli fa sì, che il vin dolce non fermenti : ed all’incontro, le foilanze che fermentano, es’imputridiscono, fono un veicolo, che obbliga i vicini corpi a fermentare , ed a corromperà. Uno fpruzzo di birra, o il lievito fanno fermentare la patta, ed i liquori, che per loro lletti fono poco difpoili alla fermentazione.                     #       .
      Le fibre legnofe, che fono nei vegetabili le parti piu fonde, perdono quella folidità col putrefarà ; e non reggendofi più 1’ adesione delle parti, di cui fono compofte, fi cambiano allora quelle fibre in una polpa facilmente friabile.
      5.   Dopo la fermentazione i vegetabili analizzati danno dei principi diverfi da quelli, che dati avrebbero avanti la fermentazione: lo che fpiegheremo in appretto.
                              Articolo iii. Che le Piante contengono degli olj, e delle fojlanze refinofe e gommofe.
      Le foilanze refinofe fi lafciano fpontaneamente conofcere in molti alberi : fi accumula il Terebinto nelle vefciche, che gonfiano la fcor-za degli Abeti; e fe ne aduna anche una gran quantità tra il legno e la fcorza , come pure tra gli flrati legnofi del Larice z fe fi fanno dei tagli nel Pino, ne fcorre la ragia : il Lentifco produce il Mafticej il Terebinto lo Storace' la Liquidambra, l’ Alloro, il Belzoino , ec. producono dei balfami più o meno fidi, e più o meno fluidi .                  ;         ,
      Anche i vegetabili ne producono alcuni che fono pià tenui, e che fi chiamano olj eflenziali . Eflraefi una copiofa quantità di quefli olj dai frutti del genere degli Aranci collo diacciare le vefcichette, che ferrano entro la buccia. Il fior d’arancio dà anch’egli dell’effenza oleofa; ma il di lei odore è diverfo dall5 odore del fuo frutto. Tutte le piante aromatiche, che giunte fieno a un certo grado di maturità, contengono di quello olio fattile . Se quando fono mature fi diilillano fenz’ acqua , ed a filoso lentiffimo , ne fgorga fubito un flemma leggermente pregno dell’ odor della pianta ; e fe fi lafcia quello liquore efpoilo all aria, perde l’odore , e il flemma folamente rimane . Cavali i olio efl'enziale col diftillar le piante odorifere con molta acqua : l’olio patta nel recipiente infieme coll’ acqua, e feparali in grati r                                                        parte
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