55 DEL GOVERNO DEI BOSCHI, le Piante , come lo fono i fali eflenziali, di cui poco fa ragionammo. Se abbiamo veduto,che un piccioliflimo grado di calore ha fu-blimato un liquore alcalino , e che vi ha abbifognato un fuoco lòrtidimo per far paffàre nel Recipiente il fai volatile concreto, farò anche oflervare, che fuccede lo dello nella didillazione del fale ammoniaco. Un piccoliflìmo calore fa paifare lo fpiritovolatile in forma liquida ; e vi abbifogna un calor più vivo per diftrigare il fai volatile concreto : donde nafce quello? Nafce , perchè il volatile orinolo non palla , come ho dimodrato nelle memorie dell’Accademia, fe non coll’ajuto d’una follanza, acuì egli è attaccato. Quella follanza è l’acqua negli fpiriti volatili liquidi ; e per fublimarla balla folo un grado di calore, che taccia did’illar l’acqua ; al contrario poi nel fai volatile concreto il volatile orinofo deve volatilizzare una follanza terrofa, lo che ricerca un fuoco più attivo . Quelle Piante , che mandan fuori anche in copia del fale volatile, formicolio anche del fale alcali filfo. Si pretende, che ciò fia in minor dofe ; lo che io non ho con badante cura e-faminato, ma fono molto inclinato a crederlo. Giacché dunque i fali volatili non lì manifedano quafi mai in tutte le piante, fe non mediante la putrefazione; in vece di confederar quello fale come capace di contribuire alla durata .delle fodanze vegetabili, fi ha da temere piuttodo un principio di putrefazione all’apparir dell’odore del volatile orinolo. §. 3. Che fi pojfono eflrarre dai vegetabili divcrfi fali mezzani., e dei fali alcalini fijfi con della terra... Di già abbiamo detto, che ifughi depurati delle piante fom-minidrano molti fali mezzani , lenza che v’abbifogni il fuoco; nulla di meno quello agente, che ne didrugge molti, ferve anche utilmente per acquiltarne degli altri. Egli è vero, che allora non fiamo fìcuri che quelli fali efiftano nelle piante , e che può fofpettarfi che fieno il refultato di quelle nuove combinazioni formateli nel momento della combullione ; quindi è che non avremo il coraggio d’adìcurare , che i fali , di cui ora fi tratta, elidano tutti compodi nei vegetabili, come fernbra che lo fiano i fali eflenziali, di cui abbiamo parlato in primo luogo; come pure lo fono il fai marino, ed ilnitro , che talvolta ficri-dalizzano con li fali eflènziali : ciò fuppoilo , efaminiamo cola nafea nelle Piante, che fi abbruciano. Efce molto fumo dai legni che brucia ufi nei cammini : quando quedo fumo è bianchiccio, eccita poco bruciore negli occhi c nel petto, perchè egli è pieniflimo d acqua j didìpato appena quedo