DEL GOVERNO DEI BOSCHI, o pure una tale opposizione di fentimenti, che trovai] tra quelli che fono più al fatto del governo dei Bofchi , ci ha indotti a tentar le Brade per ilchiarire laprefente queftione . Ed abbiamo creduto di poter giungere a tanto coi confronti da noi fatti dei legni delle calde regioni con quelli delle fredde, e coll’ efame delle loro diverfe qualità. Decifo che fi a una volta quefto punto , pare che polfa mettere in iftato di fciogliere la queftione , col giudicare dei lepni efpofti a mezzogiorno da quelli dei Paefi caldi, e di quelli efpo-fti a tramontana dai legni dei Paefi freddi ; ed in fatti a me Sembra , che un tal confronto non debba abbandonarfi. Ma volendo giudicare dell’ effetto del calore , o dell’ azione del Sole Sopra i legni , non fi dovrà Solamente avere in mira quefto calore , e non fi dovrà nemmeno Separarlo dalle circostanze, che l’accompagnano. Il Sole produrrà forfè egli l’effetto medeftmo tanto in quei Paefi , ove fi diaccia per una parte dell’ anno , ove cade una quantità di neve, di grandine, di brina , quanto in quelli , in cui la temperie dell’ aria è quafi uniforme per tutto l’anno , e dove appena fi conofce il diaccio ? Non può forfè eftere fpefte volte interrotta l’azione Solare , o variata fecondo le nebbie , le pioggie, o i venti che regnano più in un paefe , che nell’altro > La diverfa qualità dei terreni nei climi diverfi non dovrà forfè anch’ ella produrre delle notabili differenze, a mifura che il terreno farà lecco, o umido, graffo, o leggiero ? ec. Egli è dunque quafi impoffibile il fare confronti efatti tra og^ getti tanto lontani . Una tale difficoltà ci aveva indotti a Scegliere oggetti di confronto più vicini ; e per quefto ci eravamo proporti di cercarli in un medefimo tronco d’albero, paragonando il legno rivolto al mezzogiorno con quello efpofto a tramontana . Ciò che inclinar ci faceva a favorire un Simile confronto , era , che molti Autori pare che ammettano una notabile differenza nel legno dell’ iitelfo tronco , Scorgendo che i cerchi legnofi di quafi tutti gli alberi fono più groffi da una parte , che dall’altra, che fono eccentrici , e che fono più remoti dal centro , o dall’ alfe del tronco dell’ albero dalla parte di mezzogiorno, che dalla parte oppofta, e ne tiravano la conclusione che il Sole molto influifca Sulla qualità dei legnami. Abbiamo già detto nel Trattato dei Semenzai e delle Pian-ragtont, che molti fono di parere, che Sia neceifario volgere all’ Oriente gli alberi che fi trapiantano , come ftavano nel Semenzaio : abbiamo anche riportate delle efperienze, che provano 1’ inutilità di quella attenzione. Dicono quafi tutti i Coltivatori dei dolchi, che il legno degli alberi è più duro da una parte , che dall’altra; ma quelli, che hanno maggior pratica del governo dei B9-