qo Panegirico H. doagliAftri , che fono Figliuoli della fua luce . Penfo elogii di quefta fatta in ofièquio del Santo mio , che^ nacque ad illuflrare la Chiefà, fra caligini di mill’ erro-ri, e difgrazie, gemente, fenza conluolo ; e voi vedete , che Ila così , mentr’al vago fcintillar di luminofó raggio fui tetto paterno, s’oflervano foriere del fuo natale chiarezze ciiParadifo . Oflervate meglio, cheri-fplendenre fra tenebre d’ofcura notte, non dipende da altro principio di luce , come il Divino Genitore , Lu-men a. nullo lumine . Ne à Francefco per chiamarli Padre-, di lumi mancarono qui in terra parti di luce , quant’ Eroi di merito (ingoiare, illuftri germogli d’anacoretica Penitenza dal miftico Cielo del Criftianefmo folle-citarono giorni fereni à beneficio della mi fera umanità ; ne à gloria di Francefco recarono à dietro le (Ielle del firmamento, quando per freggiarli le vefti di fou-rumane bellezze , {ino negli abiti lie (piò Ferdinando Rè di Partenope (parfe le maraviglie . Direte pure coll’ Apoftolo dell’Eterno Padre , che (!) lucem inhabitat in accefjibtlem , qual Sole d’infinita luce, cui non giungono fguardi di limitato potere. Et ò quante volte, ò quante fù ammirato Francefco cinto di luce, che non (offriva occhio mortale la di lui vifta : Mosè Evangèlico, non poterant intendere filii IJrael in faciem ejus propter gloriam. Facciali innanzi alle Reali Milizie, che là nel Romitorio di Paola ne tentarono la forprefa ? Vi dirò Ceciderunt retrorfum al balenar degl’ immenfi folgori, eh’ accompagnavano il tuono della fua voce . A largo dunque-, uman’indolenza , che Francefco portando l’impronto d’increata Paternità, qual Sole antipatico di nottole di terrena perfidia, lucem inhabitat inaccejfbilem, Dal Padre al Verbo. Lumen de lumine. Raditis e[l filius. Attenti alle relazioni dell’ Iftorico diletto della nuova-legge di grazia . Illuminat omnem hominem venientem in hunc (I) AdThim.cap.fi.