ti i Profeffori di buona lingua,’ lofpe-ro per 1’altra d’haverli ripieni di non di-fpiacevoii rifìeffi di fagra erudizione, com’à fimiRDicitori convieni!. Quali lì fiano, in quella prima comparla al merito della P. V. Reverendifs. van dovuti, e perché in tal meftieri l’Italia la ricono-fce per 1’Eroe de fagri Oratori j e perche adorata à tante pruove di prudenza dalla Religione de Minimi per l’idea d* un ottimo Dominante, era lo in obligo di tributameli mio Supremo Prelato 1’ olTequio . Degnili dunque la P. V. Reve-renclifs. gradirne generofamente I’ offerta , fùl rifleffoche i Donativi non lì misurano dalle fcarfe fortune di chi le prelenta, ma dalla grandezza dell’Animo di chi gli riceve j e redo umilmente inchinandomele. Di V. P. Reverendifs. Napoli 15.Luglio.17iA, Uwiilifs. & Obhgatifs. Jeruitore, e fuddìto Fra Bruno di Cofenza de Minimi.