V Alembert; Ma io vi ho anche voluto aggiungere b altro non men bello del celebre Signor de Mauper* tuis , che ho fatto tradurre per la prima volta in Italiano * Le note, che fi trovano a piè delle pagine di cà-ratiere tondo, altre fono dello fieflo Signore dì Mon-tefquieu, altre deir anonimo Autore delle Rifteflìoni, le quali perchè non fi confondano, faranno difiinta-mente accennate. Oltre però a Quefie renderanno fin-golare quefta mìa Jìampa le altre doitìffime, e rare del celebratijfimo noftro Signor Abate D. Antonio Genovefi, il cui originale confervo nel miofiudio privato, che ho fatto mettere in carattere corfivo\ e quelle , che i miei favj Kevifori refiando faivo il te fio, han creduto bene dì aggiungervi, per moderare qualche propofizione deir illuftre Prefidente o troppo avanzata, o dì dubbio /enfio * Quefie fi difiìngueran-no coir afieri fio* • Dopo ì trentuno libri dello Spirito delle Leggi fe-gue la Difefa dell’ Autore, firìtta per fihermìrfi dal* le imputazioni fattegli per certe propofizioni, che gli furono male a propofito cenfurate. Chiudono V Opera due produzioni del medefimo, una delle quali è intitolata : Ringraziamento iìncefo ad un Uomo caritatevole ; e V altro è un Dialogo fra Caditene, e Li-fimaco, che fono ambedue relative al Codice delle Leggi. Vi fi metterci finalmente un copiofijfmo Indice delle Materie. Io mi comprometto, fi vana lufinga nonfmì fi duce, che fi le altre Opere, che fono ufiite a 5 de’