VI ARTICOLO IL Nel quale fi efaminano gli argomenti di cui fi ferve nella fiu Relazione ec. il Sig. Lovvndes per pervadere alla Nazione 1’ augumentazione della valuta della Moneta. Sezione I. Rifpofia al primo argomento; fi dimofira che non e vero, ne poffibile che /’ Argento mafficcio vaplia pia Moneta d Argento di quel che valeffie prima ; e qual fia il re„r0 in cui puh effer vera e poffibile quefia fuppofizione del Signor Lovvndes. Delle cagioni, e rimedi da ufarfi perche la Moneta non fi fonda. ~ Sezione II. ^ Replica alle rifpofi e fatte dal Sig. Lovvndes agli argomenti di quei che impugnano Ì augumentazione della valuta della Moneta. Quali fiano le vere cagioni , e rimedi del trafporto della Moneta. Sezione III. Coll’ augumentare il pregio della Moneta, k augumenta anco quello delle Merci ftraniere, del Grano e (ielle Opere dei Manifattori ; onde C Augumentazione, che in apparenza fembra favorevole ai debitori, non farà poi che di loro pregiudizio i lo che fi prova anco con le parole ÌleÌTe del Sig. Lovvndes. J " gl Sezione IV.^ L'unico mezzo per arrecare deli Argento alla Zecca e l acquifio di una Bilancia favorevole del Commcr-€to . „ , 106. articolo III Nel quale fi eiamina ie 1* augumentare la valuta della Moneta vaglia a fornirci di un numero più abbondante di mezzi t onde fi pofia più largamente fupplire alle nottre efi-genzej in che confitte il terzo motivo del Progetto del Signor Lovvndes• Sezione I. Se la quantità di' Argento, che fi trova in uno Stato, non è fttfficiente alle fpefe che gli occorrono, non è di rimedio ncjfuno /’ intraprendere a dividerlo in parti più minute , e non vi è allora altri modo di tirare avanti il Commercio , che la fiducia, ed i baratti di cofe a cefi : Le de- nomi- 4*