frELLE MATERIE. ;n ben pubblico , che ognuno confervi invariabilmente quella, che tiene dalle leggi, t. 3 p. no. La legge Civile è il fuo Palladio, ivi , Profcrizioni. Aflurdo nella rrcompenfa prometta a chi aildIli mille il Principe d’ Or3ngc > t. 3. p »41. Ct*n qual arte i Triumviri trovaifero de’pretesi per farle credere utili al ben pubblico, t. p >4. Trofìitazione. I figliuoli , il cui padre ha trafficata la pudicizia , fon eglino obbligati dai dumo naturale ad alimentario, caduto ch’ei ila in rrmesia? t. 3./», 93- Profiituzione pubblica . Contribuikre poco alla propagazione ; perchè t.^.p.t. PR.OTARIO. Favorito di Brunechilde , fu cagione della rjvina di quella Principetta, irritando contro etta la Nobiltà coll’abufo , ch’ei iacea de’feudi , tom. 4* P«g 3- t Protefiariti. Sono meno addetti alla loro Religione , che i Cattolici : perchè, t. 3. p. 69. P rot e fi antifoto . S’ accomoda più ad una Repubblica che ad una Monarchia, t. 3. p. 47. I paefi, ne’qua-li è ttabilito. , tono meno fufcettibili delle Fede » che quelli» ne’quali regna il Cattoliciimo , tom. 3. p. 64. Prove. Quelle, che ì noltri padri deduceano dill’ acqua bollente, dal ferro rovente, e dal duello, non erano tanto imperfette, quanto fi crede , t. 3. p.jg% 161. e feg. Vuole l’equità naturale, che la loro e-videnza lìa proporzionata alta gravità dell’accula , t. 4. p. 90. Prove negative. Non erano ammette dalla Legge Salica: io erano dalle altre Leggi barbare , t. 3. pag. 157. In che confiftettero, ivi. I difordini delta legge, che le ammetteva, erano rimediati da quella , che ammetteva il duello, tom 3- p. 158. Eccezione della Legge Salica per tal riguardo, ivi. Altra eccezione, t. 3 p. ?6c. Di ¡ordini di quelle, eh’erano in ufo pretto i nòttri Padri i t. 3. p. 161. Come lì tirattero dietro la giurifprudenza delta pugna giudiziaria , tom. 3. p. 166. Non furono mai ammeile ne’tribunali Ecclefiaftlci , t. 3. p. 16&. Prove per /’ aqua bollente . Ammette dalla Legge Salica . Temperamento,«che prendea per mitigarne il Tomo IV, X rigo-