#4 $tggt° d'Economia Politica ftituifcono alle proprie capanne. La di-itanza del luogo in cui fi occuparono , per giunta d’ oppreflione, li condanna ad un lungo viaggio , e penofo. Meditano intanto, cammin facendo, fui tempo mi-feramente perduto alla neceifaria coltivazione delle proprie terre , fulla gra* vezza delle {ottenute fatiche , fulla parvità degli alimenti, fui patimento de’ proprj animali, e fulla ferocia di quelli cui fervirono improbamente, fenza alcun compenfo di adeguata mercede. Giungono finalmente nel fieno della propria famiglia, ma deiolati , ed oppreili • In mezzo a quelli troppo penofi, e troppo Iterili travagli, che di frequente vengono ad inquietarli, fi avvilifce lo fipirito loro, fi rallenta la loro attività , e fra le diffrazioni continue, e la noia della loro ferviti! perdono quell’ amore, che prima li attaccava alle proprie campagne, e precipitano nella fivogliatezza, e nell inazione . Così 1* Agyicultuva non reità più accarezzata, perdono i contadini tutto il coraggio nel farla profipera-re , fi fimarrificono le tracce dell’abbondanza, e tutta la nazione gemente fot-