Ecco dunque ( e chi potrà negarlo ?) efultare già una gran parte d* Italia , e reipirare aure iòavi di Libertà > vedendoli governata dalla propria Perfona del fuo amabilidimo Signore , e libera così daiPintereffato Governo non meno -, che dal giogo delle itraniere Nazioni. E tanto maggiormente refpirare , per aver in fatti iòrtito un Principe dotato delle piti belle Virtù che fono fue proprie , e di tutte quelle altre ancora , che ha potuto mai contrafegnare P alto Sangue tramandato nelle Regie fue Vene . Nè vi ha chi non fappia , quanto li a egli indicibilmente intenzionato , e quanto il fuo Clementiffimo Cuore infervorato per un amore veramente Reale e Paterno. In fine la fcelta di tanti degnilìimi e fapien-tiilìmi Miniflri che le fan corona, e fra quelli il Primo, che con una Cura inde-felfa e meravigliofa li diftingue ; Son tutte quelle , Cofe, fra Paitre molte che lungo vi vorrebbe ad enumerare , per le quali ejperimenta la Patria fudetta gli effetti dell5 alta Munificenza , che il Cielo con tanta larghezza le ha conceduta j e fono le più efienziali Circollanze , meri-tevolidel più chiaro rammento : le quali confidente ben beoe,ailringono fenza (campo alla tenerezza i Cuori più indurati, c da pafiloni men degne i più rapiti • Óra per conto deJPultiraa Circoilan-