SU LA FELICITA’ ec.
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società, e l'uno e l’altro dipendono però dai medesimi p inctpj naturali. Qui non è luogo di parlare di quella legge, che Dio ha immediatamente promulgata. Io debbo qui parlare delle 1 ggi civili, di quelle leggi, che paò promulgare il Principe per il bene e per la pace della nazione. Lì legge civile e politica e fondata sulli legge di nttura, e da questa riconosce la sua origine. E’ una mmifesta contraddizioìe quel fingersi, come hanno fatto Spinosa ed <lob-bes, che li legge abbia avuto il su> p incipio dal capricc o , dall’ opinione , dalia forza , e dal privato interesse degli uomini. Se fosse così, la. legge non sarebbe più legge, poiché non si potrà giammai dimostrare, che il p ivato interesse, la forza, l’opinione, ed il capriccio siano una giusta norma di dirigere le az oni degli uomni. Ecco dunque indie ¡ti L’origine delle, leggi politiche e civili , origine nobile e generosa, origine t.tta divina, come divino è l’Autore , che ha stampate nel cuore d'ognuno le leggi naturali. La quistione dell’ origine delle leggi politiche non deve, a mio credere, confondersi coll’ altra dell’ origine della società umana . Non giova cercare se gli uomini in una dieta generale abbiano di comune consenso creato il Principe, il Sovrano. Ad ogni uomo di senno l’Jepoca di questa dieta deve sembra-
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