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vati, quanto maggiore ne è il numero. Ma dove la popolazione crefce in maggior proporzione, che non i confini, il lufib li oppone al difpotiftno, perchè anima finduilria, e l’attività degli uomini, e il bifiigno offre troppi piaceri , e comodi al ricco, perchè quelli d’orientazione , che aumentano 1’ opinione di dipendenza, abbiano il maggior luogo. Quindi può offervarfi, che negli fiati vaiti, e deboli, e {popolati ,fe altre cagioni non vi mettono oriacolo, il lufib d’oftentazione prevale a quello di comodo; ma negli fiati popolati più che vaiti il lufib di comodo va Tempre fminuendo quello di oftentazione. Ma il commercio, ed il paleggio de’piaceri del lufib ha quefto inconveniente, che quantunque facciati per il mezzo di molti, pure comincia in pochi, e termina in pochi, e foto pochiffima parte ne guita il maggior numero, che non impedifce il fentimento della miferia più cagionato dal paragone, che dalla realità. Ma la ficurezza, e la libertà limitata dalle fole Leggi fono quelle, che formano la bafe principale di quella felicità, colle quali i piaceri del lufib favorirono la popolazione, fen-za di quelle divengono lo ftromento della tirannia . Siccome le fiere più generofe, e i libertilimi uccelli fi allontanano nelle folitudini, e nei bofchi inacceffibili, ed abbandonano le fertili e ridenti campague all’ uomo infidiatore ,* così gli uomini