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      Circoftanze. Tali fono per efempio la magìa, e le azioni gratuitamente crudeli. Egli é più probabile, che più Uomini mentifcano nella prima accufa, perche è più facile che fi combini in più Uomini o f illufione della ignoranza, o 1’ odio perfecutore, di quello che un’Uomo eferciti una poteftà, che Dio, o non ha dato, o ha tolto ad ogni Eflere creato. Parimente nella feconda, perchè fUomo non è crudele che a proporzione del proprio inte-refle, dell’odio, o del timore concepito. Non v’è propriamente alcun fentimento feperfiuo nell' Uomo; egli è Tempre proporzionale al rifultato delle itn-preifioni fatte sù i fenfi. Parimente la credibilità di un teftimonio può eflere alcune volte fmintiita « quando egli Ha membro di alcuna focietà privata, di cui gli ufi, e le maiììme fieno, o non ben co-nofciute, o diverfe dalle pubbliche. Un tal Uomo ha non folo le proprie, ma le altrui paifionu Finalmente è quafi nulla la credibilità di Uri te-ftimonio, quando fi faccia delle parole un delitto i poiché il tuono, il getto, tutto ciò che precede# e ciò che fiegue le differenti idee, che gli Uomini attaccano alle fiefle parole, alterano, e modificano in maniera i detti di un' Uomo, che é quafi imponibile il ripeterle, quali precifamente furono dette. Di più le azioni violenti, e fuori dell’1 ufo ordinario , quali fouo i veri delitti, lafciano traccia di fe nella moltitudine delle circottanze, e negli effetti, che ne derivano; di quelle quanto maggior numero di circoftanze fi adducono in prova, tanto maggiori mezzi fi fomminiftrano al reo di giuftifi-carfi. Ma le parole non rimangono che nella memoria, per lo più infedele, e fpefib fedotts, degli afcoltanti. Egli è adunque di gran lunga più facile una calunnia Tulle parole , che Tulle azioni di un’ Uomo.
S- IX.