2*5 LIBRO S capo , cosi chiamati , furono cacciati di Bologna; & ciò fu per cagione & iòfpetto , che la parte Ghibellina era molto crefciuta in Romagna , Se poco inanzi cacciata parte Guelfa di Faenza, alla quale cacciata de’Ghibellini di Bologna, i Fiorentini vi mandarono in fervigiode’ Guelfi gente d’arme a piede Se a cavallo ; ma il popolo di Bologna non li lafciò entrare dentro alla Città, ma fi fecero loro incontro in fui Reno ; Se fuvi morto il Cavaliere del Podeftà di Firenze Capitano della detta gente , dicendo i Bolognefi , che non voleano che i Fiorentini guaftaffero la loro Città, come haveano fatto la Città del Fiore . La quale fopradetta parte— Ghibellina fi ri dulie in Faenza, per la qual cofa i Bolognefi il Settembre vegnente andarono a— Folte alla Città di Faenza, Se guaftaronla intorno intorno , onde i Ghibellini di Romagna fecero loro Capitano di guerra Guido Conte di Montefeltro, favio & lottile d’ingegno di guerra più che nullo che folfe al fuo tempo- CAP. XLV. Come il Giudice di Gallura con certi Guelfi fu cacciato di Tifa. NEI detto anno 1274. Giovanni (a) Giudice di Gallura, grande e poflente cittadino di Pifa , con fuo lèguito d’alquanti Guelfi di Pifa, per oltraggio di fua fignoria, & perche’l popolo di Pifa fi tenea a parte d’imperio , fu cacciato di Pifa. Per la qual cofa il detto Giudice s’allegò co’ Fiorentini Se Lucchefi, Se con li altri Guelfi della taglia di Tofcana; e conloro infieme del mefe d’Ottobre andarono a hofte fopra il Caftello di Montetopoli, il quale— hebbono a patti, ufeendofene i foreftieri fani Se falvi, e’1 Caftello rimafe al detto Giudice^ di Gallura, il quale poco tempo viife, perchè ’1 Maggio feguente li anni di Chrifto 1175- mori nel Caftello di San Miniato. CAP. XL VI. Come il Conte Ugolino con tuttofi rimanente fu cacciato. "VTEW anni di Chrifto 1175. il Conte Ugoli-JLN no della cafa de’ Gherardefchi di Pifa— , col rimanente de’ pofiènti Guelfi di Pifa , fu cacciato di Pila del mefe di Maggio; per la— qual cofa s’allegò co’ Fiorentini & Lucchefi , & con li altri Guelfi della taglia, Se andarono a hofte fopra la Città di Pifa del mefe di Luglio profilino vegnente, & gualcarono Vicopi-laoo, Se hebbono più Caftella de’Pifani; & la detta hofte fu fatta contro al comandamento ael Papa, onde fece contro a loro fcommunicatione e interdetto. CAP. XL VII. Come i Bolognefi furono fcovfitti al ponte a San Procolo dal Conte Guido da IZLontefel-tro, ¿p da' Ghibellini di Romagna. ' Elli anni di Chrifto 1175. del mefe di — Giugno, i Bolognefi per comune andarono a hofte in Romagna fopra la Città di Folli, Se a quella di Faenza , perchè riteneano 1 loro N E T T I M O. 2** ufeiti Ghibellini: & de’ Ghibellini era Capitano il Conte Guido da Mcntefeìtro, il quale col podere de’ Ghibellini- di Rcmagna , & delli ufeiti di Bologna, Se con li ideiti Ghibellini di Firenze, ond’ era Capitano Meffer Guiglielmo de’ Pazzi di Valdarno, fi fece loro incontro al ponte San Procolo, abboccandoli a battaglia, nel quale abboccamento, la cavalleria di Bologna non reffe , ma quali fanza darvi colpo fi milfono in fuga, chi dice per loro viltà , Se chi dice, perchè ’1 popolo di Bologna trattava male i fuoi nobili, e i detti nobili furono contenti di lafciare il popolo al detto pericolo; e ’1 Conte da Panago, eh’ era co’ nobili di Bologna, dille per rimproccio contro al popolo : Leggi li Statuti Popolo Marcio. Il quale popolo a pie abbandonato dalla loro cavalleria fi tennero amaffati gran pèzzo in fui Campo, difendendoli francamente . Alla fine il Conte da Montefeltro fece venire le baleftra grafie, le quali il Conte Guido Novello , eh’ eia all’ hora Pcdeftà di Faenza, havea tratte della camera del Comune di Firenze, quando egli ne fu fignore, Se con quelle baleftra faettardo alle fchiere de’nemici, le dipartì Se ruppe Se feonfiffe, onde molti Cittadini di Bologna furono morti Se prefi , perchè erano foli a piè rìmaff. CAP. XL Vili. Come i Tifimi furono fionfitti da Lucchefi ad Aficiano. NEI detto anno adì II. di Settembre , i Lucchefi col Conte Ugolino & altri ufci-ti Guelfi di Pifa, & con Soldati Fiorentini, e 1 Vicario del Re Carlo in Tofcana , andarono a hofte fopra la Città di Pifa, contra 1 comandamento del Papa , Se feonfiffono i Pifam al Caftello d’Afciano, preifo a Pifa a tre miglia, on-I de molti Pifani vi furono prefi Se morti ^ e i detto Caftello rimafe a’ Lucchefi. CAP. XLIX. D .Della morte di Papa Grogorio, & di tre altri Papi. NElli anni di Chrifto 10.7 f adì XVIII. di Settembre, Papa Gregorio X. tornando dal Concilio di Lione fopra Rodano , arrivo nel Contado di Firenze, & per cagione che la Città di Firenzi era interdetta , e Cittadini feommunicati, perchè offervata non haveano la fententia del detto Papa , c’havea fatta & data tra’ Guelfi, Se Ghibellini , come dicemo adietro, non volle entrare in Firenze, ma per ingegno fu guidato di fuori dalle mura vecchie, & chi dice che non potè fchifare, che non m-traflè in Firenze per cagione che 1 fiume d Arno eh’ era graffo per piove venute in que di, che non fi poteva giudee, onde di neceffita convenne paffaffe fu per lo ponte Rubaconte sì che o non aveggendofene , o non potendo fare altro, pafsò per Firenze; & mentre chc-pafsò per loPponte, & per San Nicolo, ncom-munico la Città, Se andò legnando la gente, 8c come fu fuori della terra, lafcio lo interdetto, & fcommunicolla da capo, dicendo con adirato animo il verfo del Pfaltero , che dice • & mo & freno maxtllas eorum approximant ad te : onde 1 Guelfi, che^egSc' (a) Giudice del Giudicato di Gallura