*2 LIBRO annì (b). Quello edificò la Città di Capova in A Campagna; dopoCapis regnò Latino Silvio fuo figliuolo yo. anni, al tempo che David regnò in Ifrael; dopo Latino regnò Alba Silvio fuo figliuolo XL. anni, al tempo di Salomone ; dopo coitili regnò Egitto Silvio fuo figliuolo XXIV. anni, al tempo di Roboam Re di Judea; dopo coilui regnò Carpento Silvio fuo figliuolo XVII. anni, al tempo di Jofafath Re di Judea; dopo coilui regnò Tiberino Silvio IX. anni, al tempo del Re Ozia di Judea, il quale Tiberino anegò nel fiume d’Albola pattandolo ; 8c per lo fuo nome fu poi fempre chiamato Tibero; dopo Tiberino regnò Agrippa Silvio fuo figliuolo XL. anni, al tempo di Jeu Re d’Ifrael ; dopo Agrippa regnò Aremolo Silvio fuo figliuolo XVIII. anni. Quelli pofe intra’ monti, ove è hora Roma ,■ la Signoria delli Albani. Dopo coilui regnò Aventino Silvio fuo figliuolo XXVIII. anni, 8e edificò Copra il monte di Roma , che per lui fu chiamato monte Aventino, & in quello fu fepellito al tempo d’Amafia Re di Judea. Dopo coilui regnò Procas Silvio ilio figliuolo XXIII. anni al tempo d’Ozia Re (c) di Judea; dopo coilui regnò Amulio Silvio fuo figliuolo XLIV. anni, al tempo di Joathan Re (d) di Judea, il quale Amulio per fua malitia & forza cacciò del Regno Numitore fuo maggiore fratello , che doveva effere Re ; '& la figliuola del detto Nu-mitore, che Rea era chiamata, la fece rinchiudere in Monailerio, acciò che di lei non nafcei-fe reda (e); effendo ella al fervigio del tempio della Vergine Velia, concepette occultamente a un portato duo figliuoli, Romulo, & Remulo dello Iddio Marte delle battaglie , come ella confefsò, & dicono i Poeti , & forfè più torto del Sacerdote (f) di Marte; & quella trovata in facrilegio, fu fatta dal detto Amulio fepelh-re viva viva pei' lo incerto commeifo, là ove è hoggi la Città di Rieti , che per lo fuo nome poi fu Reata appellata; & i detti fuoi figliuoli comandò fcifero gittati in, Tevere; ma da mi-niftri del Re per la mnocentia non (g) morti, ma gittati in pruni preffo la riva del Tevere; & quivi fi dice furono lattati Se nutriti da una lupa ; ma trovatili uno pallore chiamato Fau-ilo, li portò a Laurentia fua moglie, che li nu-tricaiTe, & così fece. Quella Laurentia era bella & di fuo corpo guadagnava come meretrice, 8c però da’ vicini era chiamata lupa. Onde li dice furo nutricati da lupa. CAP. XXVI. Come Romulo ¿r Remulo cominciarono la Città dì Roma. DApoi che Romulo & Remulo furono cresciuti in loro età , per la loro forza & virtù cominciare a fioreggiare tutti li altri pallori, Se poi (a) fapendo la loro reale natio-ne (b) congregarono latrom, & fuggitivi , « D PRIMO. 30 sbanditi , & gente d’ogni conditione difpolti a mal fare, Se con loro sforzo (c) cominciare a. prendere , 8c fignoreggiare il paefe , Se regno del loro (d) zio Amulio , Se lui prefono per forza, Se la Città (e) d’Albana, Se ucciforlo, Se redimirò la Signoria a Numitore loro avolo. I quali Romulo Se Remulo , lafciata Albana a Numitore , edificare prima (f) 8t chilifero di mura la grande Se nobile Città di Roma, con tuttoché prima era in diverfe parti in monti 8c in valli habitata anticamente, 8e con borghi Se viilate, Se fortezze fparte ; ma i detti la recaro in una a modo di Città 454. anni apprefib (g) la deftiuttione di Troja, 8e 4404. anni dal co-minciamento del Mondo, quando regnava in (h) Judea il Re Achaz. Havendo Romolo XXII. anni, Se la Signoria d’Albana recaro poi in Roma Se fecionla capo del Reame de’ Latini , Se per lo nome del detto Romolo fu da lui nominata Roma; Se poi il detto Romolo fece morire il fuo avolo Numitore per eifere al tutto Signore , 8e etiandio Remolo fuo fratello, perchè pafsò le mura di Roma contra fuo comandamento. E ’1 detto Romolo fignoregiando Roma, infra il terzo anno che l’havea cominciata, non havendo moglie nè femine con loro , fa-, cendo penfatamente una fella Se giochi (i), venutevi le figliuole de’ Sabini le prefero, Se ri-, tennero per loro ; 8t poi la ordinò con leggi Ss ftatuti , come Città ( k ), Se chiamò i migliori huomini della Città , Se più antichi per fuoi configlieri ,. i quali fece chiamare Padri Con-? fcritti, Se (1) Senatori, perchè i loro nomi fu-, reno per lui fatti feri vere in tavole d’oro. Et così regnò Romulo Signore Se Re Vili, anni, Se in età di XXX. anni, effendo di corta a uno fiume comprefo da una nuvola , non fi trovo mai, nè fi feppe di fua morte, fe non che per li (m) s’avifa’, che anegaffe in quello fiume; ma i Romani diffono , 8t haveano opinione, che lo Iddio (n) Marte, che lo havea creato, lo haveife portato in tra li Dei in anima Se in corpo per la fua podellà Se Signoria. Potete vedere, come il comune popolo erano ignoranti del vero Iddio. < CAP. XXVII. Come Numa Pompilio fu- Re de' Romani apprefo la morte di Romulo. MOrto Romulo (a) fenza nulla herede, fu retta la Città di Roma per li detti cento (b) Senatori uno anno; alla fine per lo comune bene della República eleffero a Re & loro Signore Numa Pompilio . Quelli fu favio di fcientia Se di coftumi, & amendò molto le leggi Ss lo flato di Roma, 8t fece edificare templi (c) , ove fi adoraffero li loro Iddìi; 8t fu huomo d’honefta vita , 8s recò qua.fi tutte le Città vicine fotto la Signoria & leggi di Roma per lo fuo fermo , e dichiarò l’ordine de XII. r meli ( b ) Quelli. ( c ) di Giudea . (di di Giudea. ( e ) Et effendo . ( f, di Mvti , 8c alcuno ìfcriffe fuo padre ; e quella . ( g ) furono morti. del gienero del NOTE AL CAP. XXVI. (a) fapiendo. ( b ) congregaro . (c ) cominciarono. ( d ) tio Amulio . ( e ) d’Albania. ( f ) chiufono . ( g ) la flrutione . ( h ) Giudea . < | ) venutovi . ... (jfJ e chiamò cento migliori. (m) (n ) Sanatori.. per li favi. Marti . NOTE AL CAP. XXVI (a) fanza nullo erede. (b) Sanatori. (c) ove s’adoraffono li loro.