•irti LIBRO fopra ia Città di Siena maggiore hofle, che per li anni paiTati non haveano fatta , e’Sanefi veg-gendo molto guaito el loro contado, Se la loro forza & potenza molto infiebolita, fi richiefero di paceiFiorentini, la quale fu ferma, Seefau-dita per loro Con patti , che i Sanefi alle loro fpefe dovefiero rifare Monte Pulciano , e quie-tafTerlo d’ogni ragione, & domanda , Se alle— loro fpefe a petitione de’Fiorentini dovefièro fornire il Cailello di Monte Alcino , il quale-# era in lega co’Fiorentini ; & rihebbono i loro prigioni, la quale guerra pienamente era durata per fei anni, onde i Fiorentini hebbono grande honore. Lafceremo alquanto de’fatti di Firenze & del paefe d’intorno , facendo incidentia , Se racconteremo , tornando indietro de’ fatti & opere Se guerre dello lmperadore Federigo, & della Chiefa di Roma , le quali novità furono si grandi, che bene fono da notare 8c farne memoria, imperò che furono quafi commovimento a tutto il Mondo , onde molto n’accrefcie materia di dire, CAP. XIV. Comt lo lmperadore Federigo dopo la fua corona-tione divenne nimico della Chiefa. DApoi che Federigo Secondo fu coronato da PapaHonorio, come n’è fatta mentio-ne, nel fuo cominciamento fu amico della Chiefa, ma poco tempo appreflo, per la fua fuper-bia Se avaritia , cominciò a ufurpare le ragioni della Chiefa in tutto fuo Imperio, Se nel Reame di Cicilia & di Puglia promutando Vefcovi, & Arcivefcovi, Se altri Prelati , cacciandone-, quegli , che v’erano conflituti prima per lo Papa, Ssfaccendo impoile Se taglie fopra’Che-rici, a vergogna della Chiefa, Se di Papa Ho norio , che lo havea coronato . Onde il detto Papa Honorio li fece citatione , Se munitione, che lafciafiè’a Tanta Chiefa fue juridittioni , Se rendefTe il cenfo ufato . Il. quale lmperadore-# veggendofi in grande potenza Se iia^o , sì per la iforza delli Alamanni, Se per quella del Reame di Cicilia, 8c perchè era fignore del mare— & della terra , temuto da tutti fìgnori della Chriflianità , Se etiandio da’ Saracini , Se veggendofi abbracciato di figliuoli, che della prima donna figliuola dell’Antigrado d’Alamagna havea , Arrigo, Se Currado , il quale Arrigo già havea fatto coronare in Alamagna Re de’ Romani, & Currado era Duca di Soavia , & Federigo Re d’Antiochia ilio figliuolo (a) naturale , Se Enzo fuo figliuolo naturale era Re di Sardigna, Se Manfredi Prénze di Taranto, non fi volle inchinare a obedienza di Tanta Chiefa, anzi fu pertinace , vivendo difiòlutamente in— tutti i diletti corporali . Per la qual cofa dal detto Papa Honorio fu fcomunicato li anni di Ghrifto i22o. Se perciò non lafciò di perfegui-tare la Chiefa , ma maggiormente occupava le fue ragioni ; Se così nemico della Chiefa, Se del Papa, mentre vivette il detto Papa , il quale— pafsò di quella vita li anni di Chriflo 1226. Se dopo lui fu fatto Papa Gregorio IX. nato d’Ala-gna di Campagna , il quale regnò Papa anni XIV. il quale Papa Gregorio hebbe con^ lo Im-peradore Federigo gran guerra , impero che 1 detto- lmperadore in nulla guifa volea fapcre, che fi fofiè laiciare le ragioni Se juridittioni di Tanta Chiefa, ma maggiormente l’occupava, Se (a) naturale primo fi fece Re di . . . • • e Enzo. Tom. XIII. D SESTO. i<*2 molte Chielè del Regno fece abattere 8c difettare , facendo impoile grandiflime Se taglie— a’ Chet ici . Et Saracini , i quali habitavano in Tufo le montagne di Trapali in Cicilia, per effere più al ficuro ( b ) dell’ lidia da’ Saracini della Barberia , Se ancora per tenere in paura per loro i Tuoi fubditi del Regno di Puglia , con— ingegno Se promeflè li traflè di quelle montagne, Se mifièli in Puglia in una antica Città dilètta , che anticamente fu in lega co’Romani, Se fu disfatta per li Sanniti , cioè per quelli di Benevento, la quale all’hora fi chiamava Lucerà, & oggi fi chiama Nocera, 8c furono più di XX. mila Saracini da arme, Se quella Città rifecero molto forte ; i quali più volte arfero le terre di Puglia, Se guaftarle, Se quando il detto lmperadore hebbe guerra con la Chiefa li fece venire fopra il Ducato di Spoleto, Se a {Tediarono in quel tempo la Città d’Afcefi, Se fecero grande danno a fanta Chiefa . Per la qual cofa il detto Papa Gregorio confermò contro a lui le fententie date per Papa Honorio fuo an-tecefiòre, Se di nuovo li diede lèntentia di feo-municatione li anni di Chrilto 1226. CAP. XV. Come fu accordo dal Papa allo lmperadore Federigo , & ordinojjì il pajjaggio d'oltre mare . A Venne in que’ tempi, dapoi che’l Soldano, Se Saracini d’Egitto riprefono la Città di Damiata, Se di Jerufalem, Se grande parte della Terra fànta, il Re Giovanni , che all hora— era Re di Jerufalem , il quale fu del lignaggio del Conte di Brenna, &per fua bontà, efiendo oltre mare , hebbe per moglie la figliuola— d’Amerigo Re di Jerufalem della fchiatta di Guttifredi di Buglione , ch’era reda la detta-donna , e per lei era Re di Jerufalem, veggen-do la Terra fànta in male flato per la fopeichia forza de’Saracini, pafsò in Ponente per havere ajuto dal Papa , Se dalla Chiefa di Roma , Se dallo lmperadore Federigo, Se dalR.e di Francia Se dalli altri Re Se fignoii della Chriiliamta, Se trovò Papa Gregorio detto con la Chiefà a Roma molto tribolato da Federigo Imperadorej Se moflrando al detto Papa il grande bifogno, che la Terra fànta havea d’ajuto Se di fòccorio, Se come Federigo lmperadore era quegli , che più vi potea adoperare di bene per la fua grande forza, Se podere , che havea in mare Se in terra , cercò pace tra’l detto Papa Se lo lrnpe— radore, accioch’elli andaflè oltramare al paflag-gio , e’1 Papa li perdonafie 1 ofièfe fatte alla— Chiefa, Se ricomunicafielo. Il quale accordo fu fatto dal Papa a lo lmperadore per lo detto Ke Giovanni, ch’era favio Se valorofo fignore ; oc oltre a ciò fatta la fopiadetta pace , lo fopra-detto Papà Gregorio diede per moglie a lo ìm-peradore Federigo , ch’era morta la prima fua donna , la figliuola del Re Giovanni, eh era-reda del Reame di Jerufalem per la madre ,0* promiffe & giurò il detto lmperadore di difendere fi detto Papa & la Chiefa da malvagi Romani, che tutto ei dì fi rubellavano alla Chiefa per loro avaritia, Se poi d’andare oltre mare— con tutta fua forza al paiTaggio ordinato per o detto Papa. Et fatta la detta pace, la figliuola del Re Giovanni venne di Soria a Roma, ce io lmperadore la fposò con grande fella per mano ib) ib) dell’Itola, e dilungarfi da’ Mancini v M