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rotti, pieni d’ambizione , c di diffolutezza. Ve-„ defi perciò (caduta la militar difciplina ; e quelle „ armi, che prima aveano portato le vittoriofe in-j, fegne fino a gioitimi confini del Mondo j di-,j venire cotanto imbelli, che non vogliono più a „ reprimere le forze di quelle Nazioni, delle quali p elle aveano già gloriofamente trionfato 5 ma con ,, eterna loro ignominia cedendo, e lafciandofi ver-w gognofamente vincere , viene in brieve l’Ira-perio fracaflato, e trafitto. Vedefila Pannonia , ,, la Rezia, la Tracia, Ililiria foggiogatedagl'Un-,, ni: le Gallie perdute : le Spagne da’Vandali, e „ da Goti manomefle ; l’Africa occupata da Van-„ dali : la Brettagna da’ Saffoni, e l’Italia da’ Goti ,, già debbellata, evinta, e Roma fteffa faccheg-,, giata, e diffrutta ... Vedefi la Siria, la Fenicia , 5, la Paleftina, l’Egitto, la Mefopotamia, Cipro, B o-„ di, Creta, l’Armenia occupata da’ Sar acini : Ecco ,, perduta l’Afia minore, ecco finalmente tutte deb»
,, beliate le Provincie dell’Imperio Romano .
„ Vedefi nel cader dell’Imperio declinare ancor
5, le lettere, e le difcipline tutte : comincia la Giurif-„ prudenza a perdere quel luffro, e quella dignità, ,, in cui per sì lungo corfo d’anni laveano mantenu-,, ta, e confervata tanti preclariffimi Giureconful-„ ti, il favor de’ Principi, la fapienza delle loro co-„ ff ituzioni, la prudenza de’ Magiftrati, l’Eccellen-3, za dell’Accademie.
„ Non fi leggeranno più con ammirazione-. „ e ftupore quelle favie, e prudenti Coftituzioni „ de’ Principi con tanta eleganza, e brevità coni-p P°-
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