STORIA UNIVERSALE SACRA E PROFANA. Dal principio del Mondo perfino a'nofiri Giorni • LIBRO CUI. Storia Civile dell’XI. e XII. Secolo. Storia deglImperadori di Oriente, e di Occidente, de ì Re di Francia, d' Inghilterra, di Spagna ec. dall'anno 1080. fino al 1106. r Letto dalle truppe Imperadore Aleflìo Comneno marciò Aieffio co-contra Coftantinopoli, e fu introdotto nella città per tra- ^Vo*. dimento de’foldati Galli, detti Nemitzi, il giovedì Santo riente dell’anno 1081. Torto che le truppe di Comneno s’impa-dronirono della città, cominciarono a Taccheggiarla, ef- {t>- Bryett. fendo l’armata comporta di Traci, di Macedoni, éd’al-tri Barbari, i quali trattaronla come una piazza nemica prefa di affalto. Non fi perdonò nè alle Vergini a Dio facrate, nè all’onore delle matrone, nè alieChiefe, nè a’vafi, che contenevano il corpo ed il fangue di Gesù Crifto, rovefciandoli a terra ; maltrattarono iSenatori col farli fcendere dalle loro mule,e fpogliati-li ma ndaronìi pedoni ne’villaggj. Effendo in tal guifa difperfe le truppe per tutte leftrade di Coftantinopoli, farebbe flato facile lo fconfiggerle ; ma flmpe-radore Niceforo Botoniate vedendoli da una parte affalito dagli Comneni,i quali s’erano impadroniti della Città, e dall’altra da Meliffeno, il quale aveva occupato Damali, detto anche Bosfoio; nè credendo poterli foftenere, e difenderli da fi potenti nemici, mandò a fare delle propofizioni di pace a’Comneni, promettendo di adottarli. Ma furono rigettate tali propofizioni,ed avendolo consigliato il Patriarca a cedere ai volere di Dio, egli abbandonò il palagio Imperiale, depolè le calze di porpora, fi ritirò nel Moniftero di Penbìite, di cui era come il fecondo fondatore, eprefovi l’abito da Monaco, poco dopo vi mori. Prima però di deporre gli ornamenti imperiali aveva Niceforo ordinato, che dieta™ gli forte condotto Meliffeno per cedergli l’imperio -A tal finegl’inviò ilfuoSpa- Betoniate Sario, o fuo Scudiero maggiore, per farlo venire a Cofhntinopoli fui la flotta im- ^rimpe-perialé mandatagli incontro. Ma ertendofene accorto Niceforo Paleologo Ce-rioa fare, entrò in una barca feguito folamente dauco de’fuoi, e perfuafe i Marinaj a riconolcere per Imperadori i Comneni, ch’eranogià padroni drCoflantino- e,i‘ poli. Voi le lo Spatario far qualche refilìenza; ma Niceforo lo fece arrertare, riconduce la flotta in porto, e le proibì l’ufcirne, per togliere all'i partigiani k^Cx,. di Meliffeno la fperanza di vederlo giugnere a Coftantinopoli. mnenofer- Nel mentre che Botoniate era coftretto ad abbandonare il palagio , ITmpe-radrice Maria fu a Spo’fa col fuo figliuolo Coflant/no, da lei generato coll’lmpe- enopoli, e radore Michele Duca , reflò nel palagio per timore , che quello Principe, il qua- è dignità6, le non aveva che fette anni, ed era d’una rara bellezza,non foffrilìe qualche infui-£0. Sofpettoffi,eh ella aveffe qualche difegnod’infpirar dell’amore a’Comneni; 2,j.zD»lr. Tww IX. & ma Xnuosi?