Libro C I V. 6g ne foprà, poi domanda a Dio,che fi compiaccia di terminare il corfo di fua vita . Nel medefimo tempo fi diftefe, e fpirò. Si mife il fuo corpo fui cataletto, ch’egli aveafi preparato, e fopra un carro fu condotto alla Ghiefa, mentre portava!! ilRefopra le fp’àl'le. Araldo fuccettore di Suenone era un uomo poco atto al comando, non aven- Re donò cuore, nèfpirito, nè attività . Canuto fuo fratello era d'un carattere tut- di Danito differente, e che avevadatodalla fua gioventù molte pruove di faviezza ,?on“i97«" condotta, e coraggio. Araldo tuttavia a riguardo del diritto di primogenitura fu eletto Re nel iO74?Sanuto fi ritirò nella Svezia , e vi continuò la guerra da lui cominciata in vita di fuo padre . Quanto ad Araldo il fuo governo fu de» bole, e poco gloriofo. Se gii rimprovera d’avere (nervato l’antiche leggi di fua nazione permettendo all’accufato di purgarfi per via di giuramento, mentre per lo innanzi bifognava,che fi difendette o coll’armi, o co’tettimonj ; il che diede luogo a molti (pergiuri, e all’impunità di molti delitti. Del retto Araldo era molto fuperftiziofo, e faceva confidere la fua pietà nell’efercizió delle cirimonie,e dell’efteriore della religione,anziché nella pratica della giu$izia,e nel buon governo de’ popoli. Egli non regnò che due anni, e morì nel1076. Subito dopo la fua morte fu richiamato fuo fratello Canuto per metterlo fui trono. Egli continuò la guerra cantra te Nazioni barbare , le quali fono al le- di Dan