dtrharti LXJX. XXII. 3o STORIA UNIVERSALE fofpiro alla dottrina di Viclefó, e di Giovanni Hus,. eccetto ciò' che Viclefo aveva infegnato intorno all’ Eucariftia.. Dopo quefta confezione fu. ricondotto in prigione, ove fu fino allafeffione proffima tenuta il di 30. Maggio 1416. ‘ Lxvii.. Egli fu condottonell’ affemblea dei Padri, e perfiftendo cpn oftinazione nella fua tìnneScf" ere^ia Patriarca diCoftantìnopoli leffe la fuafentenzala quale dichiaravalo ereti-Morredico, ricaduto,, fcomunicato, e anatematizato, e poi fu dato al braccio fecolare. Girolarnopjdl pronunziar la fua fentenza con volto allegro , evidefenza fpavento l’apparato ^J’^'delfuofupplizio. Vi andò- recitando ad alta voce il Credo, e cantando un inno , e tom. xn. le Litanie della Vergine . Giunto ai luogodelfupplizio fece una lunga- preghiera , la ^uaje interrupero i carnefici per ifpógliarlo y e legarlo, al palo . Egli'vi cantò dì nuovo il Credo , e afpettò la morte con intrepidezza incredibile . Mori in tal g-uifa fenza dare.il menomo Pegno di pentimento . Le fue ceneri furono gettate nel Reno . Lxyni, La vigefima prima.feifìone fi tenne il-dl 15. Ottobre. 1416.. e avendoi Re di Arra- X XI .Set gona, di Caftiglia , e di Navarca rinunziato affólutamente all’ ubbidienza di Bene-An'^,4,6 detto fi determinò-di faro degli Spagnikoli una quinta nazione . -Gli Arragonefi poi r 12. con-convocarono il Concilio, come erafi accordato a nome.di tutta l’ubbidienza di Benedetto, e. la convocazione fu accettata dal Concìlio, e -vi fi fece, una- fcambievólé unione di Arragonefie del Concilio . La feffione principiò con. le cirimonie ordinarie : vi fi. Ielle il decreto che. accordava- agli Arragonefi di’ fare una1 'nazione; a parte a condizione però, che i Re di Portogallo , di Caftiglia, e di Navarra avrebbono il medefimo diritto , fé lo dimandavano. Il fecondo decreto ordinava l’efecuzione del trattato di Narbona intuitele fue parti. La vigefima feconda, feffione lì tenne il dì 5. Novembre, e vi ff nominarono cófn-Scflìone raìffarÌ Per procedere contra Benedetto.XIII. il quale.dal fuo.caftello di Panifcola ful-An. 1416. minava la Chiefà ed il Concilio.. IcommilTarj propofero 12.. articoli, fu quali do-o vevanfi udire teftimonj contra Benedetto . 1. eh’ egli manteneva il feifma, benché rtk' ‘ aveffe dichiarato più volte, che la via.della.cèffione era.il miglior mezzo per la unione . 2..che avea giurato fòpra i Vangeli di cedere, fenz’ alcuna dilazione, fe l’elezione cadeva fopra di lui.. 3. che n’eraftato ricercato a nome del Re di Francia, di molti Principi, dell’ univerfitadi Parigi, e di quafitutt’ ifuoi Cardinali.. 4. che.aveva fatto proteftar pubblicamente contra Invia, della ceffìone, come una via illegitima. 5..che 1’aveva.ricufataa Martino Redi Arragonà, benché ne foffe. flato pregato con iftanza6.. che aveva promeffó e giurato-di rinunziaril pontificato, purché il fuo concorrente faceffe il mèdefimo . 7. che.dopola morte d’Innocenzo VII., aveva ancora perfeveratone.l fuo rifiuto.. 8. che aveva- fcanfata la via.di ceffione con.mille ter-giverfazioni, burlandofi. indegnamente degli ambafciadori'dlFrancia . 9.. che.aveva giurato e promeffo di cedere nel Concilio dalui tenuto a.Perpignano, e. che follecitato a mantenere. la fua parola, aveva rifpofto,. che.fe veniffe intorno a.ciòfinquieta-to , metterebbe la chiefa, in uno flato di non poterfi più rialzare .. io.,, che.aveva per-feverato nello feifma, benché tutta la.Criftianità foffe riunita a Coftanza, per rendere la pace.alla Chiefa . il. che l’Imperadore.efTendo andato a Perpignano per pregarlo di cedere, l’avea ricufato più oftinatamente che mai, effendofi. ritirato a Pa-nifcolafenza metterli in pena di eftinguere lo feifma 12. Finalmente, che per tutte quefte eonfiderazioni egli era riputato-fautore dello feifma, eretico, e fcifmatico indurito da tuttala Criftianità lxx. Tutto effendo pronto per citar Benedettoli tenne laXXIII.Teffione, il. dl28..Nof