io4 STORIA UNIVERSALE An, 1488. fua madre. I Grandi eranfi impadroniti della perfona di quel giovine Principe, ÓV489. ' e fé n’ erano dichiarati tutori, qualità che Maffimiliano pretendeva efferglido-vuta. Dopo alcune battaglie fi fece la pace almefedi Luglio 1485. a quelle con- *S ' dizioni, che i Fiamminghi riconofceranno Maffimiliano legittimo tutore di fuo figliuolo Filippo ; che Maffimiliano conferverebbe i diritti, coftumi, e privilegi del paefe, e ratificherebbe tutto ciò, eh’era fiato fatto a nome di Filippo . dopo la morte di Maria: che fi darebbe nelle mani di Maffimiliano il Principe fuo figliuolo predo alle mura di Gand , e che dopo il fuo ingreffo in quella città farebbe giuramento di non ritirar fuo figliuolo avanti l’età di fua pubertà , e di concedere amminiftia di tutto ciò , eh’ erafi fatto durante la guerra . Maffimiliano entrò in Gand, e giurò tutto ciò, eh’ erafi ftabilito . Qualche tempo dopo i Brugefi avendo invitato Maffimiliano a venir nella loro città, lo arreftarono 1’ ultimo giorno di Gennajo 1488. 01489. avanti Pafqua , e velo tennero nove mefi . Il Principe fuo figliuolo fi diede tutt’ i moti poffibili per farlo mettere in libertà, e il Papa minacciò d’interdetto i Brugefi, ma tutto indarno. Ma finalmente avendo intefo, che l’Imperador Federico veniva nel loro paefe con una potente armata, fecero la pace a quelle condizioni : che il Principe farebbe pollo in libertà, ma lafciando ortaggi : che gli Alemanni ufeirebbono dalla Fiandra, che fi farebbe la pace con la Francia, e che Maffimiliano la giurerebbe nella piazza pubblica di Bruges. XXXVIII. Intanto l’Imperadore fi avanzava con la fua armata volendo trarne vendetta noé poftoni dell’ infulto fatto a fuo figliuolo, e dell’ingiuria fatta a fe medelimo, e a tutto 1’ libertà. Imperio. Si tenne intorno a ciò un’alfemblea a Malines, ove fu conchiufo , An. j488. che Maffimiliano nòn era tenuto alla parola data ai Brugefi. La guerra fi accefe, fi fecero oftilità, fi diedero battaglie, e fi prefero piazze . Finalmente nella dieta di Francfort tenuta il dì 12. Luglio 1489. fi conchiufe la pace con la Francia, e quella fi obbligò a proccurarla co’ Fiamminghi ; il che fi efeguì nell’ affemblea di Tours il dì 1. Ottobre 1489. Ecco le condizioni. I Fiamminghi riconofceranno Maffimiliano legittimo tutore del Principe Filippo fuo figliuolo, gli pagheranno per le fpefe della guerra 500. mille ducati, daranno libertà ai prigionieri di guerra, e redimiranno le città, che hanno prefe . xxxix. Effendo Maffimiliano vedòvo fece dimandar in matrimonio Anna di Bretagna rtiMaffimi0 ™icafi§liuola ed erede di. Francefcoultimo Duca di Bretagna. LaPrincipeffia liano conia vi acconfentì, e Maffimiliano inviò alla Principeffia il Principe di Grange, e Annnadfà Volfango di Polheim, i quali la fpofarono a nome di Maffimiliano. Ma il Re Brettagna . di Francia Carlo Vili, fece un’afpra guerra contra la Bretagna, e impiegò ma-neggi sì potenti, chefinalmente la Principeffia acconfentì afpofare il Re di Fran- Tohd. àrg'.i. £ia Carlo Vili. La cirimonia del maritaggio fi fece a Langres, fu incoronata a S. ié.Trithtm. Dionigi il dì 8. Febbrajo, e il giorno feguente fece il fuo ingreffo folenne a Parigi . Il Re dei Romani fu fenfibiliffimo al doppio affronto fattogli nel medefimo tempo, di rapirgli la fua fpofa, e di rimandargli Margarita fua figliuola. Egli s’indirizzò agli fiati dell’ Imperio in diverfe diete, ma i Principi dell’ Imperio non vollero entrare in quella contefa. Si lamentò al Papa, ma il Papa approvò il matrimonio del Re Carlo VIII. e permife la diffoluzione di quello di Carlo e di Margarita, a condizione che la Principeffia Anna non foffefiata rapita, nè vio- len-