STORIA UNIVERSALE cxr. Il Duca di Carenza dopo efferfi riconciliato con Eduardo nel 1471. come l’ab-Morte del biam veduto, fi difguftò di nuovo nel 1478. in occafione di una caccia, che il Re Carenza aveva fatto nel parco di un gentiluomo nomato Burdet amico del Duca di Claren-An. ?47V. za. Il Re in quella caccia avendo uccifo un daino bianco amato da Burdet, quelli polirò la fua Contentezza in termini poco rifpettofi, e il Re lo fece morire. Il puca di Qarenza effend0 inqUeft0 mentre ritornato d’Irlanda, parlò ancora più alto, e fi lamentò della morte del fuo; amico . I nemici del Duca, e fpecialmen-te il Duca di Glocefter fuo fratello inafprirono l’animo del Re dicendo, che il Duca di Clarenza avea detto, che il Re era baftardo della cafà di Jorck. Fu dunque arredato, fe gli fece il fuo procedo, e fu condannato a morte; La fola grazia, che il Re gli accordò , fu, eh’ egli fceglielfe il genere di fua mòrte, ed egli elelfe di elfere affogato in una botte di Malvalla . Egli lafciò un figliuolo nomato Eduardo, il quale fu Contedi Varvich, ed una figliuola nomata Margarita , la quale fù Conteffa di Salisburl. CXii. Il Re Lodovico XI. di Francia per imbarazzare Eduardo, e impedirlo, che Guerra con penfaffe a fargli guerra, fufeitò contradi lui Giacomo III. Re di Scozia, il qual An C°Zla’ era §overnaCo da tre favoriti, perfone di baffa nafeita, le quali abufavano di fua jixihanan. autorità, e lo rendevano odiofo .agli Scozzeii. Il Principe aveva due fratelli, c'i°è Aleffandro Duca di Albania, e Giovanni. Quello avendo parlato troppo arditamente della condotta del Re, fu pollo in prigione, e fe gli levò la vita aprendogli le vene. I favoriti temendo, che Aleffandro vendicaffe la fua morte, lo rinchiufero in una torre . Giacomo avendo dunque rifolto di far la guerra al Re Eduardo, fece irruzione nel mefe di Giugno 1481. fulle frontiere d’Inghilterra prima, che Eduardo metteffe la fua armata in campagna. Intanto il Principe Aleffandro fuggi di prigione, e venne in Inghilterra ad implorare il foccorfo del Re . Egli trattò con Eduardo, il quale gli promife d’impiegar le fue forze per metterlo fui trono di Scozia in vece di fuo fratello . Dopo quello trattato Eduardo mandò il Duca di Glocefter e il Duca di Albania in Ifcozia con un’ armata ter-reltre, nel mentre che la fiotta comandata da Roberto Radelif doveva affalire quel regno per mare . Il Duca di Glocefter s’impadronì prima di Bervich, e non volendo perder tempo ad affediare il caftello, lo lafciò inveftito , e marciò a dirittura a Edimburgo capitale di Scozia. Il Re Giacomo adunò la fua nobiltà, elor ordinò-, ' che veniffero a lui con le fue truppe . Effi ubbidirono, e nel medefimo tempo determinarono di uccidere i tre favoriti del Re . Andarono a prenderli fin nella camera del Re, e avendoli condotti all’ armata, li fecero fubito impiccare. Il Re fpaventato fi ritirò nel caftello di Edimburgo, e i Signori trovandoli fenza capo fi ritirarono alle lor cafe . Il Duca di Glocefter entrò in Edimburgo fenz’ op-pofizione, e dimandò una conferenza col Re Giacomo, ma non potè ottenerla. Allora fece pubblicare a fuon di tromba, che fe avanti il mefe di Settembre il Re di Scozia non efeguiva i trattati fatti con l’Inghilterra, metterebbe tutto a fuoco e a fangue nel fuo regno. La nobiltà effendofi raunata mandò deputati al Duca di Glocefter per teftificargli, eh’ ella altro non bramava, che 1’ offervanza dei trattati. Il Duca di. Albania effendo andato ad abboccarfi con que’ Signori, fi accordò, che il Duca di Albania farebbe fatto reggente del regno di Scozia ; che i cittadini di Edimburgo fi obbligherebbono a pagare al Re d’Inghilterra le fomme ricevute dal Re Giacomo per il matrimonio della Principeffa Cecilia in cafo, che non